È morto Louis Gossett jr, il primo uomo nero a vincere un Oscar con Ufficiale e Gentiluomo
Louis Gossett Jr., il sergente Emil Foley in Ufficiale e Gentiluomo, è morto all'età di 87 anni. L'attore si è spento a Santa Monica, in California, e sono ancora sconosciute le cause del decesso. È stato il primo uomo afroamericano a ricevere l'Oscar per il suo ruolo da non protagonista nel film con Richard Gere.
La carriera e la vita privata
Louis Gossett Jr. era nato nel quartiere di Brooklyn, a New York, e debuttò a soli 17 anni in una produzione scolastica. Era destinato al basket, studiando alla New York University, ma alla fine preferì il teatro. Era un grande amico di James Dean e studiò recitazione con Steve McQueen, Martin Landau e Marilyn Monroe. Il debutto al cinema nel 1961 con "Un grappolo di sole", nel ruolo dello sceriffo George Murshinson. Per fare la storia, però, attese vent'anni quando stravinse l'Oscar come miglior attore non protagonista per il ruolo nel film che lanciò anche la stella di Richard Gere. È stato sposato tre volte ed era padre di due figli, di cui uno adottivo. Dopo il primo matrimonio con Hattie Glascoe, nel 1973 sposa Christin Mangosging dalla quale l'anno dopo ebbe un figlio, Satie, e dalla quale poi ha divorziato nel 1975. Nel 1987 ha sposato Cindy James-Reese. La coppia adottò un figlio, Sharron, e divorziò nel 1992
I ruoli più importanti
Il resto della carriera di Louis Gossett jr. è una grande storia americana. Ha avuto candidature per numerosi Emmy Award, i massimi premi televisivi statunitensi, vincendone uno nel 1977. Nella sua carriera ha interpretato ogni tipo di personaggi con caratteri completamente diversi per un totale complessivo di più di 50 film. Tra i ruoli più importanti non dimentichiamo Leo Porter ne "Il tempo di fuoco" del 1986 nel quale recitava accanto a Chuck Norris. Noto anche il ruolo dello spilorcio e taccagno riccone Calvin Bouchard ne Lo squalo 3, del 1983.