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Drupi: “Mi avevano dato un anno di vita, poi sono guarito”

Il cantautore si racconta su Rai Radio2 negli studi di 5 in Condotta con Serena Bortone e Francesco Cundar, svelando di aver avuto gravi problemi di salute: “Un brutto problema al polmone ma l’ho guarito con le nuove tecnologie. Non ne voglio parlare perché la vita va avanti”.
A cura di Andrea Parrella
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"Ho avuto un brutto problema al polmone ma ora sono guarito. Quando te lo dicono crolli ma poi scatta l’allegria e la speranza”. Sono le parole di Drupi, che è stato ospite su Rai Radio2 negli studi di 5 in Condotta con Serena Bortone e Francesco Cundari. Tra risate, musica e aneddoti divertenti, il cantautore pavese ha parlato della malattia che l’ha colpito, citando una delle sue ultime apparizioni pubbliche proprio da Serena Bortone, in Tv: “ Dopo la tua trasmissione ho avuto un problema che per fortuna ho risolto. Un brutto problema al polmone ma l’ho guarito con le nuove tecnologie. Non ne voglio parlare perché la vita va avanti”.

Il racconto della malattia, Drupi ammette: "Ho avuto tanta paura"

Ho avuto tanta paura, ha dichiarato Drupi, per poi confessare ai conduttori la sua filosofia di vita: “ma io sono abbastanza fatalista: sono convinto che quando il destino è scritto, è scritto, nel bene e nel male. Nel mio caso nel bene, fino a tre anni fa era un problema e ti davano un anno, un anno e mezzo forse, di vita. Invece io sono guarito, dopo tre-quattro mesi di cure era sparito il 40 per cento, poi un altro 20, ora è seccato e vado avanti a godermela, non lavorando”.

Come sta Drupi

Le condizioni di salute di Drupi, attualmente e stando a quanto lui stesso afferma, sembrano essere stabili: "Ora sembra un sogno, una cosa che se n’è andata. Quando ti senti dire da un amico ‘ Signore Anelli, lei ha un problema’ hai già paura, quando ti dicono quale sia, lì crolli”. Quindi ha aggiunto: “ Ma poi scatta subito l’allegria e la speranza quando ti dicono ‘ ma, guarda è così’ ". Quindi il cantautore ha parlato della sua scelta di curarsi nelle strutture della sua città: "Ho deciso di rimanere a Pavia, potevo andare nei grandi ospedali di Milano e Roma e invece, un anno dopo, sono ancora qua con te”.

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