DiMartedì mostra il video inedito di Prodi che tira i capelli alla giornalista Lavinia Orefici

La puntata di martedì 25 marzo di diMartedì mostra quanto accaduto tra l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi e la giornalista di Quarta Repubblica Lavinia Orefici da un'angolazione assolutamente inedita. Le immagini, presumibilmente ottenute grazie a uno smartphone a giudicare dalla risoluzione, mostrano inequivocabilmente il professore che prende per i capelli la giornalista. Quello che si vede mostra esattamente quanto descritto dalla stessa giornalista: "Mi ha tirato le orecchie come un professore fa a un somaro". In studio, Floris e Giannini commentano: "È stato un errore, ma non è una violenza solo un gesto paternalista". Nicola Porro rilancia sui social: "Chiedete scusa a Lavinia e a noi di Quarta Repubblica".
Le immagini commentate da Giovanni Floris e Massimo Giannini
In studio, Giovanni Floris è con Massimo Giannini. Dopo aver visto le immagini, arriva il commento secco di entrambi: "È stato un errore". E Giannini: "Non c'è stata violenza in quell'atto, ma non lo devi fare. Con un giornalista non lo devi fare". E ancora: "È un gesto paternalista, di una persona che ha 85 anni". Poi: "Romano Prodi, però, è considerato un pericolo per le destre, perché potrebbe avere la capacità di riunire la sinistra".
Nicola Porro: "Chiedete scusa a Lavinia Orefici e a noi"
Nicola Porro, che aveva denunciato l'accaduto sui suoi social, ha pubblicato il video di diMartedì e ha poi scritto: "Vorrei che qualcuno chiedesse scusa a Lavinia Orefici e già che c’è anche a noi di Quarta Repubblica. Toc toc Prodi". Lavinia Orefici aveva dichiarato:
Tutti i giornalisti fanno le domande e risponde molto cortesemente a tutti. A un certo punto io faccio la mia domanda, leggo un passaggio del manifesto, quello di cui si parlava da giorni legato alla questione della proprietà privata, chiedendo cosa ne pensasse e se condividesse quelle parole. La risposta è stata subito aggressiva, è cambiato il tono della conversazione e quando ho sottolineato si trattasse di un passaggio del manifesto, si è avvicinato verso di me tirandomi una ciocca di capelli. Non voglio fare la vittima, però la tirata di capelli è stata come un professore può tirare le orecchie a un somaro.