Diego Tavani e Aneta lasciano insieme Uomini e Donne: “Vogliamo viverci fuori nonostante la paura”
Nella puntata di Uomini e Donne oggi due protagonisti del Trono Over hanno lasciato il programma insieme. Diego Tavani e Aneta Buchtova dopo aver raccontato delle loro sensazioni e dopo un'accesa discussione con gli opinionisti, hanno ballato sulle note di Portami via di Fabrizio Moro prima di salutare lo studio mano nella mano.
Le parole di Diego Tavani e Aneta Buchtova
Diego Tavani e Aneta Buchtova prima di lasciare mano nella mano Uomini e Donne hanno raccontato in studio della loro conoscenza. "Ci siamo vissuti tanto, da coppia. Ho festeggiato il compleanno con lui e i miei amici. Quando presento una persona per me è importante, così come invitarlo a cena a casa. Ho fatto la casalinga" ha detto la Dama prima di ascoltare le parole del suo Cavaliere. "Non ho paura, ma è un discorso di consapevolezza. Ci siamo incontrati tanto, vivendola è uscito fuori il fuoco. Ora c'è la sensazione di voler andare avanti, è tutto così perfetto" ha commentato Diego che ha espresso le sue sensazioni: si sente strano in una relazione così "perfetta", avendo vissuto nel passato al fianco di donne che si facevano rincorrere. Dopo gli attacchi di Tina Cipollari e Gianni Sperti che lo hanno accusato di essere "un bluff", Diego si è infuriato smentendo le supposizioni fatte dagli opinionisti. Aneta ha ripreso la parola, sostenendo che nel quotidiano la loro conoscenza procede a gonfie vele, nonostante la paura:
Quello che vivo nel quotidiano, ci vediamo spesso, ci sentiamo, dico che è tutto ok. C'è sempre però questa sua paura. Anche io ho paura, anche di stare bene.
Diego e Aneta salutano insieme Uomini e Donne
"Io vorrei viverlo fuori" ha detto Aneta, alla domanda di Maria De Filippi. E quando anche il Cavaliere ha espresso la sua volontà di proseguire la conoscenza al di fuori del programma, la conduttrice li ha salutati. Dopo l'ultimo ballo sulle note di Portami via di Fabrizio Moro, i due protagonisti del Trono Over hanno salutato lo studio.