Diego Abatantuono non le manda a dire: “Paolantoni tra quelli che non fa ridere è quello con più successo”

Diego Abatantuono colpisce ancora. Durante l'ultima puntata di Che Tempo Che Fa, l'attore milanese ha sferrato l'ennesimo attacco senza filtri, questa volta verso il comico napoletano Francesco Paolantoni, confermando la sua fama di demolitore delle convenzioni televisive e dei suoi colleghi del mondo dello spettacolo.
L'affondo in diretta al Tavolo di Fazio
Il palcoscenico dell'ultima provocazione è stato il Tavolo di Che Tempo Che Fa, nella puntata di domenica 13 aprile. Tutto è iniziato con un semplice gioco proposto dal conduttore Fabio Fazio: "Cosa fa un astronauta dal dentista?". Alla risposta di Paolantoni, "Scappa a razzo", è seguita la correzione di Abatantuono che ha indicato la soluzione corretta: "La capsula!".
Non pago della semplice correzione, l'attore milanese ha aggiunto un commento al vetriolo che ha colto di sorpresa il pubblico e il diretto interessato: "Lui fra quelli che non fanno ridere è quello che ha più successo in assoluto. Cazzo, non ho mai visto uno che non succede niente e ha così tanto seguito". Un'osservazione che, nella sua brutale sincerità, racconta molto dello stile di Abatantuono: diretto, sferzante, completamente disinteressato al politically correct che domina gran parte della televisione contemporanea.
Non è la prima volta che Abatantuono si distingue per i suoi contrappunti senza filtri. Un precedente significativo risale al gennaio scorso, durante la trasmissione Champions Night su Tv8, dove l'attore ha letteralmente demolito le convenzioni retoriche dei programmi calcistici, in un programma di calcio, mettendo seriamente in crisi Leo Di Bello. In quell'occasione, Abatantuono aveva smontato sistematicamente ogni tentativo di retorica calcistica. Alla valutazione "Leao è salito in cattedra" di Gianluca Zambrotta, aveva replicato con un lapidario: "Ma quale cattedra, che fanno tutti schifo?". E quando Di Bello aveva cercato di lanciare il servizio sui gol di Milan-Girona con enfasi, la risposta era stata immediata: "Ma quali gol? Che è finita 1-0?".
Che si tratti di commentare la prestazione di un calciatore definendolo "non portato per il calcio" o di smontare la comicità di un collega affermato come Paolantoni, lo stile è sempre lo stesso: diretto, tagliente, a tratti brutale, ma mai gratuito o fine a se stesso. Diego Abatantuono resta una voce unica e inimitabile nel panorama dello spettacolo e della cultura italiana.