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David Parenzo riapre L’Aria che Tira senza saluti a Myrta Merlino

La prima puntata di Parenzo a L’Aria che Tira si apre con la rottura del galateo televisivo, nessun saluto di rito a chi l’ha preceduto. Semplice dimenticanza, o un silenzio frutto dei rapporti difficili tra Myrta Merlino e la squadra del programma?
A cura di Andrea Parrella
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Si apre con la nuova sigla la nuova stagione de L'Aria che Tira, il programma del mattino di La7 affidato alla conduzione di David Parenzo. Il giornalista entra sulle note di Cosa succede in città ("guarda là che confusione, che maleducazione"), che rimpiazzza la Mambo italiano che per anni è risuonata nelle orecchie dei telespettatori di La7. È proprio agganciandosi alle parole di Vasco Rossi che Parenzo inaugura la sua gestione. "Buongiorno, cercheremo di mettere un po' di ordine. Nuova edizione, staremo insieme tutti i giorni. Grandi novità e volevo subito mostrarvi lo strepitoso nuovo studio". 

Poi l'introduzione della principale innovazione tecnologica della stagione, la camera incorporata nello smartphone tra le mani del conduttore. Al netto del problema tecnico, il riferimento alla modalità Fiorello di Viva Rai2 pare chiara. Giornali da inquadrare in primo piano e libertà per il conduttore di unire la lettura alla visione dei giornali letti. In seguito la parola va ad inviate ed inviati e subito l'accoglienza al primo ospite della stagione, Corrado Augias.

L'apertura di David Parenzo senza riferimenti a Merlino

Manca un piccolissimo dettaglio, il saluto di rito a Myrta Merlino, che aveva inaugurato il programma 12 anni fa e ha lasciato quest'anno per passare a condurre Pomeriggio Cinque al posto di Barbara d'Urso. Da parte di Parenzo nessun cenno nella prima parte del programma, come è prassi quando ci sono passaggi di testimone. Difficile capire se questa rottura del galateo televisivo sia riconducibile a una semplice dimenticanza, un lapsus di Parenzo, o se il silenzio su Myrta Merlino in apertura di puntata sia interpretabile come qualcosa di intenzionale. Il conduttore, intervistato nei giorni scorsi, aveva detto "La chiamerò, ma non intendo copiarla", riferendosi chiaramente alla necessità di dare un nuovo volto ad un programma storico e fortemente legato alla giornalista che lo ha guidato per 12 anni.

Le tensioni tra Myrta Merlino e la squadra de L'Aria che Tira

Non si può tuttavia tacere il rapporto burrascoso tra Myrta Merlino e la squadra del programma emerso nei mesi scorsi. Che tra la giornalista e la squadra del programma non corresse buon sangue era parso evidente dai retroscena emersi nella scorsa stagione, quando si era parlato di “numerosissime” segnalazioni alla conduttrice arrivate da parte dei colleghi di La7, stanchi di dover sottostare ad un ambiente lavorativo ostile. Un comunicato sindacale dello scorso dicembre recitava: "II volto di rete frequentemente adotta nei confronti dei colleghi e del personale in appalto comportamenti incivili e maleducati; influenza la possibilità di prolungare contratti di personale specializzato che lavora professionalmente nella nostra azienda". Vedremo se nel corso della puntata, o delle prossime, il presentatore dirà qualcosa in merito, ma al momento il suo silenzio pesa, sottolinearlo era inevitabile.

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