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Dalila Di Lazzaro e il dramma del figlio morto, lei preferisce non parlare: “Non voglio fare del pietismo”

Dalila Di Lazzaro ospite a Domenica In preferisce non parlare della morte di suo figlio Christian: “Sono qui per non fare pietismo”. Poi, però, si scioglie.
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Dalila Di Lazzaro è stata ospite della puntata di domenica 2 marzo di Domenica In, accompagnata per la prima volta dal suo nuovo amore, Manuel Pia. È stata l'occasione per ricordare il grande lutto che l'ha colpita, la morte di suo figlio Christian nel 1992, aveva solo 22 anni mentre lei ne aveva 37. Lei, però, preferisce non parlarne: "Sono venuta qui ma non voglio fare del pietismo". Poi, però, si scioglie grazie a Mara Venier: "Voglio mandare questo per Christian". Per decenni, Dalila Di Lazzaro è stata considerata una delle donne più seducenti d'Italia: giovane indossatrice, modella top nella metà degli anni 70 e poi tanto cinema.

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Manuel Pia: "Lei è una donna forte, ma anche molto fragile"

Manuel Pia prova a risollevare Dalila Di Lazzaro: "Ho incontrato un pulcino spennato, undici anni fa, ma era anche una donna forte, che aveva bisogno di calore e protezione. Una donna forte, ma fragile allo stesso tempo". E poi: "Noi ci siamo incontrati con la musica. Ero a Milano per un concerto e tra gli ospiti c'era lei. Lessi tutti i suoi libri, già la seguivo. Da bambino, ero un discolo. Quando c'era lei in tv, io mi imbambolavo. Lei in televisione era l'unica cosa che mi calmava". E ancora: "Avevamo cominciato a collaborare, lei leggeva le mie canzoni e poi piano piano, siamo riusciti a innamorarci". Dalila Di Lazzaro: "C'erano catenacci da rompere e lui l'ha fatto con tanta delicatezza. Lo ha fatto come ne avevo bisogno". 

"Soffro di dolore cronico neuropatico"

Dalila Di Lazzaro ha raccontato di soffrire da tempo di un dolore cronico neuropatico: "Sono venuta qui perché non voglio fare del pietismo, ma perché milioni di persone vogliono che io parli con la mia voce. Ci sono tante persone che soffrono del dolore cronico neuropatico. Ha sbagliato un medico e da lì io pago per tutta la vita, ci sono tanti che soffrono. Non se ne parla per niente, è qualcosa di allucinante". 

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