Da oggi il logo Warner Bros Discovery sui canali Nove, Dmax, Real Time e Food Network
La transazione era stata annunciata ad aprile con tanto di debutto al Nasdaq del nuovo simbolo WBD. Parliamo dell'accordo chiuso tra WarnerMedia e il gruppo Discovery e la costituzione di una società tutta nuova che ha preso il nome di Warner Bros. Discovery, Inc. Da oggi, sulle reti italiane del gruppo Discovery, è apparso anche il logo on-screen. I canali italiani interessati sono Nove, Dmax, RealTime e Food Newtork. La società unisce i principali network d'intrattenimento e sport al mondo: Discovery Channel, discovery+, Warner Bros. Entertainment, CNN, CNN+, DC, Eurosport, HBO, HBO Max, HGTV, Food Network, Investigation Discovery, TLC, TNT, TBS, truTV, Travel Channel, MotorTrend, Animal Planet, Science Channel, New Line Cinema, Cartoon Network, Adult Swim, Turner Classic Movies e molti altri.
Il cambiamento dei loghi
La notizia è stata salutata anche dagli addetti attraverso un tweet. Fabrizio Mico, campione di Sarabanda e blogger specializzato in tv, ha fotografato i loghi on-screen accanto ai marchi di ciascuna rete. I marchi sono tornati a colori, a un paio di anni di distanza.
I termini dell'accordo
I rispettivi Ceo dei due gruppi, David Zaslav e John Stankey, avevano salutato così l'accordo: "L'annuncio di oggi rappresenta una pietra miliare non solo per Warner Bros. Discovery ma per tutti i nostri azionisti, distributori, inserzionisti, partner creativi ma, soprattutto, per i consumatori a livello globale". Alla chiusura dell'accordo AT&T ha ricevuto 40,4 miliardi di dollari in contanti e il mantenimento di alcuni debiti da parte di WarnerMedia. Da comunicato, poi è stato annunciato che "gli azionisti di AT&T hanno ricevuto 0.241917 azioni di WBD per ogni azione ordinaria di AT&T. Di conseguenza, gli azionisti di AT&T hanno ricevuto 1,7 miliardi di azioni di WBD, che rappresentano il 71% delle azioni di WBD. Gli attuali azionisti di Discovery possiedono il resto della nuova società. Oltre alle loro nuove azioni ordinarie di WBD, gli azionisti di AT&T continuano a mantenere lo stesso numero di azioni ordinarie di AT&T che possedevano immediatamente prima della chiusura".