Cruciani contesta le parole di Paola Cortellesi: “Biancaneve ridotta ad una fiaba sessista”
"Biancaneve sessista? Ma vaffanc*lo". In estrema sintesi, il Cruciani pensiero sulle discusse parole di Paola Cortellesi, ospite della Luiss, in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico. L'apertura della puntata de La Zanzara dell'11 gennaio è tutta dedicata a questo intervento nell'università che tra l'altro appartiene al gruppo editoriale di Confindustria e Sole24 ore: "Ma voi vi rendete conto? La favola di Biancaneve ridotta a una favola sessista secondo questa signora che di nome fa Paola e di cognome fa Cortellesi".
Le parole di Giuseppe Cruciani
Giuseppe Cruciani ha attaccato Paola Cortellesi con queste parole:
La LUISS, un’università prestigiosissima che fa parte di questo gruppo editoriale, Confindustria-Sole24ore, che cosa fa? Invita per l’inaugurazione dell’anno accademico Paola Cortellesi. E fin qui, benissimo. Ma Paola Cortellesi fa un discorso sull’inclusività. Ma voi vi rendete conto? La favola di Biancaneve ridotta a una favola sessista secondo questa signora che di nome fa Paola e di cognome fa Cortellesi. Cosa ha detto? “Siamo sicuri che se Biancaneve fosse stata una cozza, il cacciatore l’avrebbe salvata? Le favole sono piene di luoghi comuni che costruiscono l’immaginario collettivo delle donne. L’unica dote delle protagoniste è quella di essere belle mentre il potere salvifico è affidato agli uomini, specie se potenti come il principe azzurro mentre Biancaneve faceva la colf ai sette nani. Le donne sono personaggi negativi come la Strega”. Pure la Strega ha messo in mezzo per il sessismo!
"Serve un vaffanc*lo alla Beppe Grillo"
David Parenzo ha dissentito: "Il discorso della Cortellesi è stato un discorso magistrale. Un intervento magistrale, ironico, in punta di penna, strepitoso". Ma Cruciani non ci sta: "Io durante quel discorso mi sarei alzato se fossi stato lì presente e avrei detto: “Vaffanc*lo!”. Questo bisognava dire. Un “vaffanc*lo” alla Beppe Grillo d’un tempo. Roba da pazzi".