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Cristiano Malgioglio contro Mogol: “La voce di Giorgia è antica? È lui che dovrebbe andare a scuola da lei”

Cristiano Malgioglio contesta quanto dichiarato da Giulio Mogol in merito all’esibizione di Giorgia. Secondo il noto paroliere, la cantante utilizzerebbe la voce in maniera antica e il co-conduttore del Festival ha precisato: “Giorgia non ha una voce, ma uno strumento”.
A cura di Ilaria Costabile
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Cristiano Malgioglio è intervenuto a Storie Italiane per commentare quanto detto da Mogol su Giorgia. Il noto paroliere, ospite di Un giorno da pecora, ha commentato l'ultima edizione del Festival di Sanremo, palesando le sue preferenze e manifestando anche un certo disappunto in merito alle esibizioni di alcuni artisti, come ad esempio Giorgia. Il co-conduttore della terza serata del Festival ha contestato quanto detto durante la trasmissione radiofonica e ha difeso a spada tratta la cantante de La Cura per me. 

Cristiano Malgioglio contrariato da Mogol

Nonostante Sanremo si sia concluso già da diversi giorni, gli argomenti di conversazione non sembrano essersi esauriti e, infatti, durante la puntata di Storie Italiane, il programma mattutino di Rai1 condotto da Eleonora Daniele, è intervenuto Cristiano Malgioglio per commentare quanto dichiarato da Giulio Mogol in merito all'esibizione di Giorgia. Il noto paroliere e produttore ha asserito che la cantante canti in maniera "antica" aggiungendo "le offrirei volentieri, gratuitamente, un corso da noi, ha una voce fantastica ma canta come si cantava trent’anni fa". Il co-conduttore del Festival è quindi intervenuto

Sono molto nervoso di quello che ha detto Mogol su Giorgia, invece il signor Mogol dovrebbe andare a scuola di Giorgia, Giorgia non ha una voce, ha uno strumento, è la più grande cantante della sua generazione oggi. Non c'è una voce come quella di Giorgia. Poi, a seconda della canzone che uno canta, ovviamente la voce cambia completamente. Quei virtuosismi che riesce a fare è un'emozione enorme, come Giuni Russo, ovviamente con un'altra timbrica. Ma ce ne fossero di voci così. Dimmi tu, Mogol, quali sono i cantanti che lui ha lanciato nella sua scuola.

Visibilmente infastidito, quindi, il noto volto tv ha continuato la sua difesa nei confronti della cantante sostenendo che Mogol, invece che criticarla, avrebbe potuto scrivere una canzone per lei, dal momento che si tratta di una delle voci più belle e riconoscibili della musica italiana:

Io non mi arrabbio mai, ma guai chi mi tocca Giorgia, chi mi tocca i miei cantanti preferiti. Non è giusto, non so perché ha detto questa cosa. Ma cosa vuol dire che è antica? Antica una donna che fa quei virtuosismi così, ma quello è un miracolo. Non c'è una voce così in circolazione. Avrebbe fatto bene Mogol a scrivere una canzone per Giorgia e avergliela proposta.

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