Viva Rai2! è arrivato alla sua conclusione. Domani, 10 maggio, sarà l'ultima puntata di un format durato due stagioni che ha riempito la fascia del mattino di Rai2, macinando ascolti mai fatti in quel momento dalla televisione pubblica. Come è noto, gli ospiti della puntata finale saranno Amadeus e Jovanotti. Per il primo, si tratterà dell'ultima apparizione in diretta Rai, considerato che Affari Tuoi è un programma registrato che andrà in onda fino al 1 giugno. Per Jovanotti sarà un grande ritorno, dopo aver tenuto a battesimo il format proprio nella prima puntata, regalando la sigla d'apertura.
La giornata di domani sarà quindi la giornata del grande addio di una coppia che ha primeggiato negli ultimi cinque anni: Amadeus e Rosario Fiorello. Questa mattina, l'intrattenitore ha ammesso: "Aleggia un po’ di tristezza, è stata veramente una bella avventura, surreale". Domani dovrebbe essere presente anche Orietta Berti per presentare, proprio con Fiorello, il brano "Una Vespa in Due" nato dal jingle "Basta un Fiore e riparte il buonumore". Il brano, scritto da Fiorello con Daniele Lazzarin, doveva essere lanciato venerdì 17 maggio ma è stato anticipato eccezionalmente al 10 maggio proprio in vista dell'ultima puntata del format del mattino.
Cosa succederà in futuro? Non lo sappiamo. Quello che è certo è che Fiorello con Viva Rai2!, accompagnato da tutta la squadra (da Fabrizio Biggio a Mauro Casciari, al corpo di ballo diretto da Luca Tommassini), ha contribuito a cambiare profondamente la fascia oraria del mattino, dimostrando di essere in grado di regalare uno spettacolo fresco, ogni giorno diverso, in grado di seguire l'attualità e, in alcuni casi, di dettare l'agenda del mondo dello spettacolo e della politica. Due stagioni indimenticabili che hanno rivoluzionato gli equilibri della televisione italiana. Mancheranno questi tempi. Il futuro, del resto, è incerto per non dire critico.
La fine di Viva Rai2! coincide definitivamente con un vuoto da colmare non solo nella programmazione del mattino, ma anche nell'intrattenimento della Rai che ripartirà da nomi che in questi anni hanno fatto un ottimo apprendistato (Stefano De Martino su tutti). Bisognerà cercare, a tutti i livelli, di superare ideologie e pregiudizi, dando fiducia al nuovo che verrà. Tutti sono importanti, nessuno è indispensabile. È un adagio che può funzionare per tutti, meno che per Fiorello.