video suggerito
video suggerito
Belve 2024

Cosa ha detto Fedez a Belve, dalla separazione da Chiara Ferragni al litigio con Luis Sal

I momenti chiave dell’intervista che Fedez ha rilasciato a Francesca Fagnani durante la puntata di Belve in onda martedì 9 aprile: dalla separazione da Chiara Ferragni allo scandalo del pandoro, fino alla scelta di non mostrare più il volto dei figli su Instagram e alla lite con Luis Sal.
A cura di Stefania Rocco
386 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Di fronte a Francesca Fagnani, nell’intervista rilasciata durante la puntata di Belve in onda martedì 9 aprile, Fedez ha toccato gli argomenti chiave dell’ultimo periodo: dalla separazione da Chiara Ferragni allo scandalo del pandoro, fino alla scelta di non mostrare più il volto dei figli su Instagram e alla lite con Luis Sal. L’artista ha provato a fare chiarezza a proposito del periodo complicato vissuto nel rapporto con la ormai ex compagna Chiara, approfittandone per sgombrare il campo dalle illazioni che maggiormente lo hanno ferito. A partire dallo scandalo pandoro che sostiene non sia stato alla base della decisione di separarsi.

Perché è finita tra Fedez e Chiara Ferragni

"Molti pensavano che sarei venuto qui a buttare mer*a su mia moglie”, ha ammesso Fedez tra le lacrime, “Quello che ci tengo a dire  è che, comunque vada, Chiara sarà sempre la mamma dei miei figli e sarà  sempre la donna più importante della mia vita indipendentemente dal fatto che l'amore possa andare avanti o meno. Non deve preoccuparsi di questo. Spero che il clima si possa distendere per il bene dei nostri figli”. Ha smentito, però che siano stata la crisi di immagine di Chiara o i presunti tradimenti a determinare la fine del loro matrimonio:

Finché ero sposato, ero gay, stavo con Luis, era tutta una copertura, mia moglie sapeva che ero gay. Mi mollo e di punto in bianco mi piace la fi*a. Non sono gay, non ho mai avuto esperienze omosessuali, nemmeno un’attrazione. Ma una cosa mi spiace di questa questione. Adesso parte il toto-nomi. Con chi è stato Federico? Mi stupisce la leggerezza con la quale la stampa italiana tratta questo argomento. Adesso si vocifera che io sia stato con una ragazza molto esposta al pubblico. Mi stupisce la leggerezza con con cui se ne parla. Dire ‘Federico si è fatto questa’ senza alcuna prova è legittimo? […] La cosa che mi ha fatto stare male, che non è il motivo per cui ci siamo lasciati, è che ti trovi a dover rispondere di una cosa che non hai commesso tu e non puoi nemmeno difenderti. Devi aspettare che un’altra persona gestisca questa cosa al posto tuo. Io e mia moglie siamo diversi, io mi sarei difeso da subito. Ma non potevo difenderla. Queso ha contribuito a creare un clima non proprio disteso ma non è finita per questo.

Lo scandalo pandoro e le accuse a Fabio Maria Damato

A sorpresa, Fedez ha puntato apertamente il dito contro Fabio Maria Damato, general manager delle aziende di Ferragni, parlando dello scandalo pandoro: “Lei mi è stata vicina e io non l'ho fatto? Se è una gara a chi è più generoso, dico che mia moglie è stata più generosa di me. Ma va detto che io ho avuto un cancro e mia moglie è indagata per truffa. Perché mettere sullo stesso piano due cose che non centrano niente tra loro? Ho scoperto la questione Balocco quando è uscita. È ovvio che inizialmente io stesso non l’abbia presa benissimo. Ho una fondazione e posso dire serenamente che è stata controllata dalla testa ai piedi. Ho sempre fatto beneficenza in un certo modo ed è emerso che quando faccio beneficenza io perdo soldi. Con LoveMi ho perso 1milione e 200mila euro. Quando scopro che quella cosa è stata gestita in questa maniera mi chiedo come sia possibile. Ho cercato di capire. Non voglio entrare nel merito ma voglio dire una cosa su Chiara. Io ho sempre voluto difenderla. […] Ci tengo a dire una cosa indipendentemente dalla vicenda giudiziaria: Chiara ha sbagliato e non lo dico in termini legali, si poteva gestire meglio. Ma una cosa so: sono sicuro che non ci sia cattiva fede, mi spiace perché lei ha deciso di prendersi tutte le responsabilità quando poteva e doveva spiegare che le responsabilità, se ci sono, non sono solo sue. Dei suoi manager? Di uno solo".

La lite con Luis Sal: “Mi ha fatto male”

Fedez non si è limitato a concentrarsi sul rapporto con Chiara Ferragni. Ne ha approfittato anche per entrare nel merito della vicenda che lo ha visto contrapposto a Luis Sal, ex amico con il quale è finito in causa per l’acquisizione delle quote del podcast Muschio Selvaggio: “Luis oggi non mi manca perché sono successe tante cose, alcune anche spiacevoli. Cose per cui ci sono rimasto male e anche Chiara ci è rimasta molto male. Per l’amico che avevo, ho vissuto un lutto. Gli ho voluto tanto tanto bene. Non so se dall’altra parte fosse la stessa cosa”.

La parentesi con la droga: “Ho tentato il suicidio”

Spazio anche a una parentesi, ormai superata da anni, che lo ha visto impegnarsi per uscire dal tunnel della droga grazie anche al supporto dei suoi genitori: “La parentesi con la droga è durata un anno. Ho smesso perché ha 18 anni ho tentato il suicidio, mi sono tagliato le vene. Se fai uso di sostanze sintetiche sei più disposto alla depressione. Può succedere. È stato difficile uscirne ma l’ho superata anche con l’aiuto dei miei genitori, oggi quel periodo è collocato a circa 10 vite fa. Ho sperimentato sula mia pelle cosa significa avere una dipendenza”. Quella parentesi era stata preceduta da anni difficili, segnata dal desiderio di rivalsa e da frequenti atti di bullismo subiti: “Dal contesto possono derivare dei traumi personali. Io vengo da un luogo in cui notoriamente esiste anche l’omologazione di periferia che deve rispettare dei canoni che vanno dal machismo all’essere un po’ bullo. Non tutte le persone che vengono dalla strada sono fatte per stare sulla strada. C’è chi è preda e chi è predatore. Io ero una preda. Impari a farti rispettare ma ti picchiano lo stesso. Ne ho prese abbastanza”.

Il rapporto con la beneficenza: “La faccio anche per sentirmi bravo”

Fedez ha quindi aperto una parentesi sulle attività di beneficenza slegate da quelle cui si è dedicata la moglie Chiara. L’artista ha spiegato quali sono stati i motivi che lo hanno indotto a occuparsene in prima persona: “Mi è sempre stato detto che ho fatto la terapia intensiva perché sono attratto dai riflettori. Sì, è vero anche questo ma quando abbiamo fatto la raccolta fondi per il San Raffaele abbiamo salvato anche tante vite. C’è un ragazzo che ha fatto il trapianto dei polmoni grazie a quello. Cosa gliene frega se ho fatto la beneficenza perché volevo i riflettori o perché sono buono? Grazie a quell’iniziativa non ho donato solo 100mila euro, abbiamo raccolto quasi 4 milioni di euro con il contribuito di tutti. Non dico di essere un santo e di non pensare anche al mio ritorno di immagine. Siamo abituati a vedere tutto bianco o nero. Quando una persona si attiva per fare qualcosa, non c’è un solo motivo che la spinge a fare quella cosa. Il fatto di fare del bene non esclude la volontà di sentirsi bravo”.

La scelta di nascondere il viso di Leone e Vittoria su Instagram

Infine, Fedez ha spiegato le ragioni che lo hanno indotto a smettere di pubblicare il volto dei figli Leone e Vittoria su Instagram: “Non ci sono diffide. Ho chiesto io a Chiara di evitare di pubblicare i bambini in questo momento. Da due mesi pieni non pubblico quasi mai i miei figli, gli unici post che ho fatto sono per gli auguri di compleanno. Posso dire che i miei figli non sono parte della narrazione del mio Instagram. In passato lo sono stati ma nel frattempo alcune cose sono cambiate. Inizialmente c’era un clima sereno, raccontavamo un viaggio bello. Oggi quel viaggio ha preso una direzione diversa e mi sono sentito di non farlo. Sto tutelando i miei figli anche da me stesso. Metti caso che mi girano i cog***ni e faccio una cosa sbagliata, intendo tutelare i miei figli. È ovvio che in un momento in cui c’è un’attenzione così morbosa rispetto ai messaggi subliminali che possiamo lanciare, non posso permettere che quello che pubblico sia interpretato male se di mezzo ci sono i miei figli”.

386 CONDIVISIONI
230 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views