Cosa cambia con il nuovo digitale terrestre in arrivo domani, Urso: “Innalzerà la qualità delle trasmissioni”
Da domani, mercoledì 28 agosto, si passa al nuovo digitale terrestre. In particolare, partirà la transizione verso il nuovo sistema di trasmissione televisivo DVB-T2. Grazie a questa nuova tecnologia, sarà possibile usufruire di una qualità dell'immagine nettamente superiore e avere accesso a più canali in alta definizione. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha commentato:
Scelta strategica che innalzerà la qualità delle trasmissioni. Rappresenta anche un impegno concreto del governo per un Paese tecnologicamente avanzato e connesso.
Nuovo digitale terrestre, le parole del Ministro delle Imprese e del Made in Italy
In un post pubblicato sui suoi profili social, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha rimarcato l'importanza di quanto accadrà domani, mercoledì 28 agosto, con la transizione al nuovo standard trasmissivo:
Da domani il nostro Paese compierà un ulteriore significativo passo verso il futuro della comunicazione digitale e del sistema televisivo nazionale, avviando la transizione al nuovo digitale terrestre con standard di trasmissione DVB-T2. Questa scelta strategica, in linea con il nuovo contratto di servizio Rai che abbiamo recentemente realizzato, non solo innalzerà la qualità delle trasmissioni, ma rappresenta anche un impegno concreto del governo per un Paese tecnologicamente avanzato e connesso. Più innovazione per il nostro sistema televisivo, più servizi per i nostri cittadini. Avanti su questa strada, verso l’Italia del futuro.
Cosa cambia con il sistema di trasmissione televisivo DVB-T2
Vediamo cosa cambia con l'arrivo del nuovo digitale terrestre. Come spiega il sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, da mercoledì 28 agosto, il nuovo standard del segnale televisivo "sarà fruibile sui canali Rai Storia, Rai Scuola e Rai Radio 2 Visual, mentre i canali Rai 1 HD, Rai 2 HD e Rai 3 HD nazionale, Rai 4HD, Rai News 24 HD, Rai Premium HD saranno diffusi in alta definizione in DVB-T2 e in simulcast anche in DVB-T". Dunque, gli spettatori avranno modo di usufruire di un'elevata qualità dell'immagine e di un maggiore numero di canali in alta definizione. Ma cosa bisogna fare per ricevere il segnale DVB-T2? Innanzitutto non occorre agire sull'antenna. Inoltre, i televisori acquistati a partire dal 22 dicembre 2018 sono già idonei e dunque compatibili con il nuovo digitale terrestre. Se si possiede un televisore acquistato in precedenza, invece, basterà ricorrere a un decoder.