Come Homer Simpson è riuscito a non farsi licenziare, il mistero risolto nell’ultimo episodio della serie
Dal primo giorno in cui i Simpson sono stati trasmessi in tv, il più grande mistero che ha attraversato la serie, ruota attorno alla presenza di Homer nella Centrale Nucleare di Springfield, nonostante il lassismo nel lavorare e gli innumerevoli disastri combinati in anni e anni di racconto. Ci sono voluti 25 anni affinché si scoprisse cosa l'ideatore della serie aveva orchestrato per garantire un posto di lavoro stabile all'incorreggibile Homer e ha sfidato i fan della serie a comunicarglielo.
Il segreto nell'ultimo episodio dei Simpson
In America l'episodio in cui si racconta questo segreto, nascosto da tempo, è andato in onda il 27 ottobre con il titolo di Shoddy Heat. Si è arrivati all'ultima stagione della serie, confermata fino al 2025, per svelare l'arcano. In questo episodio, infatti, si racconta come Homer sia riuscito ad ottenere il posto nella centrale nucleare del signor Burns, mantenendolo negli anni, senza alcuna competenza e incappando in una serie infinita di disastri. L'autore, Al Jean, ha scritto su X che avrebbe inviato una sceneggiatura autografata se qualcuno fosse stato in grado di scoprirlo.
Perché Homer non è mai stato licenziato
Ed è così che si è venuti a conoscenza del fatto che il padre di Homer, nonno Abe, aveva stretto un accordo affinché suo figlio, che all'epoca era ancora un bambino, avesse un lavoro nella centrale vita natural durante. In un racconto fatto attraverso i flashback si vede Abe Simpson che lavorava come investigatore privato, insieme al suo socio, Billy O'Donnell, e insieme avevano avuto l'incarico dall'allora fidanzata di Burns, Agnes Skinner, di indagare su di lui. Il socio scompare e Abe chiede spiegazioni a Burns, che candidamente gli dice di aver acquistato per O'Donnell un "biglietto di sola andata per il paradiso", da qui nasce l'accordo: avrebbe smesso di indagare se lui avesse assunto il figlio, cosa che effettivamente accade.