Clizia Incorvaia: “Eleonora Giorgi è stata l’unica a non etichettarmi. Dopo la sua morte ho ritrovato mia madre”

Dopo la scomparsa della suocera, Eleonora Giorgi, morta il 3 marzo a 71 anni, Clizia Incorvaia l'ha ricordata nello studio di Silvia Toffanin, a Verissimo. In lacrime, ha raccontato di non aver ancora elaborato il lutto: "Lei si ritrovava in me per un rapporto che aveva alle spalle finito male, un figlio, un marito più giovane. Lei è sempre stata priva di pregiudizi, è stata l'unica a non etichettarmi perché era libera", le parole per la suocera, mamma di suo marito Paolo Ciavarro, per lei come una seconda mamma. "Dopo aver perso Eleonora, ho recuperato il rapporto con mia madre. Ho messo da parte cose irrisolte, lo sto facendo ora", ha confessato.
Il ricordo di Clizia Incorvaia per Eleonora Giorgi
Tra le lacrime, Clizia Incorvaia ha ricordato gli ultimi giorni di vita di Eleonora Giorgi: "Sto cercando di non farmi prendere dal dolore, sto cercando di far vivere questo momento al meglio ai bambini. Nina era molto legata a Eleonora, quando faceva la terapia andavamo a trovarla. Giocavano insieme, lei era una forza della natura. Avevano un rapporto speciale. Le ha regalato la sua scatola di legno con tutti i pastelli. Paolo mi raccontava che quello era un tabù, nessuno poteva toccarlo", le parole. In ospedale la Giorgi parlò a Nina, figlia di Clizia e dell'ex marito, Francesco Sarcina, alla quale disse "Sto litigando con Dio, lui mi vuole con lui, vuole che diventi un angelo. Ma io vi proteggerò". Nina ha sorriso, quei momenti sono stati intensi. Lei ha mantenuto uno spirito positivo anche in quei momenti, non ha mai portato la malattia in casa", il racconto della Incorvaia a Verissimo.
Il rapporto con la suocera: "Lei si ritrovava in me"
Clizia Incorvaia a Verissimo ha raccontato di aver sempre trovato una spalla in Eleonora Giorgi. "Lei mi capiva meglio di chiunque, è stato un rapporto intensissimo. Devo ancora elaborare il lutto, mi sento fortunata perché so di averla avuto al mio fianco. Lei si ritrovava in me per il vissuto, un rapporto finito male, un figlio, un marito più giovane. Lei è sempre stata priva di pregiudizi, è stata l'unica a non etichettarmi perché era libera. Mi faceva sentire accettata". Il volto televisivo aiutò anche il figlio, Paolo Ciavarro, e la compagna a non disunirsi dopo la nascita del figlio Gabriele: "Un figlio fa vacillare la coppia, la mette a dura prova. Lei ci disse "Non dimenticate mai di essere amanti, complici". Ci organizzò il viaggio a Parigi".