Claudio Lippi si candida alla Rai del futuro e attacca Fazio: “Un farabutto, bugie sul suo addio”
Potrebbe esserci il nome di Claudio Lippi tra gli alfieri della nuova Rai orientata a destra. Il conduttore è stato avvistato a Montecitorio nelle scorse ore e non si è affatto nascosto e ha rilasciato alcune dichiarazioni molto pesanti, sul suo futuro in Rai che pare vederlo destinato a un ritorno ("Finché non firmo il contratto non ci credo") ma soprattutto indirizzate a Fabio Fazio, definito senza se e senza ma "un farabutto, lui e la sua sorellina (Luciana Littizzetto, ndr) avevano già pronto un contratto milionario con Discovery. Ma sa che c’è? Basta pigiare il nove sul telecomando per vederli ancora, qual è il problema?”. Quindi Lippi ha aggiunto:
Fazio ha raccontato bugie, dicendo che la pubblicità faceva incassare il triplo di quanto costava il programma. Ma se costava 450 mila euro a puntata, incassava 1 milione e 200 mila di pubblicità? Ma dai…
L'attacco ad Annunziata e Coletta
Il conduttore ne ha anche per Lucia Annunziata, che come Fazio ha detto addio alla Rai: “Propaganda, ‘kultura’ con la k. Ora basta. L’ha vista l’intervista alla ministra Roccella? Cattiva, aggressiva. Non è Rai quella”. Parole altrettanto pesanti per Stefano Coletta, che lui chiama erroneamente Andre, direttore uscente del genere intrattenimento: "[…] per fortuna non c’è più, ha fatto lavorare gay e gaie solo per il motivo di esserlo. Tanti e tante che non avevano alcuna competenza, la Rai usata per fare coming out. Ma le pare? Allora anche noi etero dovremmo fare coming out, no? Vabbè, basta, dirà che sto delirando…”.
Sui suoi orientamenti politici Lippi si sbottona senza problemi: “Meloni, Salvini e Berlusconi hanno idee molto diverse, ma è importante che trovino dei punti comuni. Giorgia? La conosco. È una donna che studia, molto convinta delle proprie idee. Generosa: ha rinunciato prima alla sua gioventù e ora alla famiglia per fare quello in cui crede. Anche il compagno è una brava persona”.
I progetti di Lippi: "Sto pensando a due programmi"
Sul futuro della TV Lippi si dice certo dell'idea che il piccolo schermo abbia bisogno di un "linguaggio popolare". E proprio rispetto al suo rapporto con Meloni e Salvini dice: “Circa cinque anni fa sia Salvini che Giorgia mi chiesero una mano: volevano avere un parere, uno sguardo esterno sulla Rai, da chi la tv la conosce […] gli dissi che ci vuole il sorriso. La Rai deve entrare nelle case degli italiani dicendo ‘buonasera’. Con leggerezza e intelligenza, non con la propaganda ma nemmeno con le ‘isole’, i vip, uomini e donne…”.
Quindi Lippi parla dei progetti in cantiere per un eventuale ritorno in Rai: “Sto lavorando a due programmi. Uno, in prima serata su Rai1, lo vorrei chiamare ‘Condominio Italia’. Parliamo di cause condominiali: quanto tempo, denaro e bile costano. Forse è meglio risolverle con un aperitivo fra condomini, no?”.