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Claudio Lippi commosso per la morte di Maurizio Costanzo: “Credevo fosse eterno”

Ospite de La Vita in Diretta, insieme a tutto il cast di Buona Domenica degli anni d’oro, Claudio Lippi non ha trattenuto la commozione per la scomparsa di Maurizio Costanzo.
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Nella puntata odierna de La Vita in Diretta c'è stato il ricordo di Maurizio Costanzo attraverso la presenza dello storico cast di Buona Domenica, che andava in onda per sei ore al pomeriggio dalla stagione 1995/1996. Ospiti Paola Barale, Roberta Capua, Massimo Lopez e Claudio Lippi. Proprio quest'ultimo, 77 anni, è apparso molto provato e commosso: "Non è stato solo un buon giornalista, era estremamente intelligente, educato e diretto. Tutto quello che aveva da dire, non lo diceva mai alle spalle. È stato l'autore di una televisione irripetibile".

Le parole di Claudio Lippi

Claudio Lippi non trattiene le lacrime nel ricordo di Maurizio Costanzo: "Stiamo vivendo un momento che credo di non aver mai vissuto in cinquant'anni di lavoro, al di là del senso di colpa che provo nel ricordare qualcuno che io pensavo eterno. Non voglio mancare di rispetto a quelli che già ci hanno lasciato. Io credo che il segreto di Maurizio Costanzo sia quello di essere rimasto un eterno bambino. Lui rideva come un bambino e rideva anche per le cazzate, scusate la parola. Questo era un grande segreto". 

Un eterno bambino

Il cast di Buona Domenica presente nella puntata omaggio a Maurizio Costanzo a La Vita in Diretta ha poi ricordato: "Stava sempre un passo indietro rispetto agli ospiti. Non giudicava mai chi aveva di fronte, era sempre lì, seduto con lo sgabello dietro e lasciava che l'ospite poteva lasciarsi andare con lui, ma soprattutto lui sapeva ascoltare le risposte", ha dichiarato Roberta Capua. Massimo Lopez ha invece ringraziato Maurizio Costanzo per la sua capacità di giocare come un bambino: "Lui aveva un bambino dentro di sé e lo ha sempre fatto giocare, mi ha permesso di giocare con lui. Gli avevo chiesto di giocare con le macchine telecomandate, lui mi disse che non poteva stare per strada perché altrimenti l'avrebbero riconosciuto, ma giocammo con le macchinine a casa sua". Presenti anche Nunzia De Girolamo: "È stato il papà della televisione e ha cambiato la cultura di questo paese". Flavio Insinna ha raccontato che lui, insieme a tutti gli allievi della scuola di Gigi Proietti, andavano sempre a seguire le puntate del Costanzo Show a teatro, perché andavano a imparare come si fa televisione in tv e a teatro.

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