Ciro Immobile: “Non lascio la Lazio. Il calcio scommesse? Tutto il mondo del calcio è stato colpito”
Ospite della puntata di domenica 22 ottobre di Verissimo è stato il calciatore Ciro Immobile. Il campione ha annunciato che le voci di un suo possibile addio alla Lazio non sono contemplate e ha parlato di come il supporto della sua famiglia sia stato fondamentale per la sua riuscita nel mondo del calcio.
Ciro Immobile resta alla Lazio
"Ho fatto tantissime belle cose con questa maglia, nulla potrà togliere quello che è scritto nella storia" così Ciro Immobile inizia la sua intervista con Silvia Toffanin, smentendo i rumors di un suo possibile trasferimento in un'altra squadra, si era parlato dell'Arabia Saudita di Mancini, ma il capitano della Nazionale ha spiegato:
Ho rilasciato un'intervista e le cose scritte sono diverse da quello che si può percepire da un video. Probabilmente in quel momento ero deluso da alcune cose che erano state dette, ho dato importanza ai pochissimi che dicevano cose non vere, invece che a tutti quelli che mi amano, non potrò mai dire di andare via dalla Lazio in una intervista su un giornale, non sarebbe corretto, non fa parte della mia cultura professionale e di vita. Ho da fare tantissime cose con la maglia della Lazio
Il supporto dei genitori
Per arrivare ad essere uno dei calciatori più forti della Serie A, Ciro Immobile ha dovuto faticare e non poco, ma ha sempre avuto il sostegno della sua famiglia, che è riuscita a tenerlo lontano da un ambiente che poteva essere deleterio per la sua crescita. Nato a Torre Annunziata, ha imparato sin da piccolo a capire cosa vuol dire la parola sacrificio:
Ho vissuto parte della mia infanzia in una cittadina molto bella, ho vissuto questa fase della mia vita col pensiero di cambiare la mia situazione in quel momento, i miei genitori hanno sempre avuto un occhio di riguardo per la situazione che vivevamo e li ringrazierò sempre per questo. Io sono riuscito nel mio lavoro e mio fratello nel suo, è un laureato, venire fuori da lì ed essere conosciuti in tutto il mondo non era scontato. Come in tutte le cose, anche nel calcio c'è bisogno di sacrificio, costanza. Quando sei piccolo non ci pensi, ma hai bisogno dei genitori per continuare a seguire degli obiettivi nella vita.
Se il padre, visto il suo talento, ha spinto perché perseguisse questa strada, che lo ha portato a raggiungere i risultati di cui oggi può vantarsi, la madre inizialmente era titubante: "Mia mamma ha sofferto tantissimo i primi anni, ha sempre avuto paura dell'aereo, quindi venne con il treno a Torino. Arrivò, era il mio compleanno, mi chiese di tornare a casa perché non ce la faceva a stare senza di me, ma poi le spiegai che questo era il mio sogno e lei mi lasciò andare".
L'opinione sulla questione del calcio scommesse
Ciro Immobile è a tutti gli effetti un campione, che è riuscito a farsi strada col sudore della fronte, mantenendo sempre un certo rigore, cosa che gli è stata sempre riconosciuta: "Mi fanno tanti complimenti sulla persona e questo è quello che mi fa più piacere, ed è quello che sto provando a spiegare ai miei figli". A proposito del rigore, Silvia Toffanin gli chiede cosa pensa di quanto è accaduto con il calcio scommesse e lui risponde:
Io credo che tutto il mondo del calcio è stato colpito, è ovvio che siamo consapevoli del fatto che questi ragazzi hanno bisogno di un aiuto. Quello che conta di più è che i ragazzi vengono riabilitati e non messi alla gogna, si può sbagliare, ma si può andare avanti. Sono contento che è ripartito il campionato, così possiamo far vedere qualcosa di bello del calcio.