Ciro De Lollis, il figlio di Sandra Milo: “Mi manca, sembra passato solo un mese da quando è morta”
Ciro, il figlio di Sandra Milo, ricorda la madre a un anno dalla scomparsa. L'attrice, infatti, morì il 29 gennaio 2024. A La Volta Buona, Ciro ammette: "È passato già un anno ma per me è come se fosse solo passato un mese". La morte di Sandra Milo balena nei ricordi di suo figlio: "Ci sono cose che vorrei dire a mamma e non posso farlo. Mi arriva una telefonata sul cellulare, mi appare mamma col cuoricino. Era una telefonata di mia sorella Azzurra. Ogni tanto mi chiama col telefono di mamma quando il suo è scarico".
"Non mi aiuta rivedere i suoi filmati, la ferita non si è sanata"
"Non mi aiuta sentirla, anche se mi fa piacere", spiega, "mi sono emozionato e pensavo di essere più forte. L'emozione è ancora tanta". Così Ciro De Lollis che si commuove e si emoziona dopo aver visto un'intervista di Sandra Milo proprio a La Volta Buona: "La ferità non si è ancora sanata". Poi spiega: "Io ero geloso di mamma, dei finti baci sul set. Ero molto geloso. Pensano che io conosca tutti i film di mia madre, ma io in realtà no. E da piccolo, ricordo che la scena di un bacio mi diede molto fastidio".
Chi è Ciro De Lollis, il figlio di Sandra Milo protagonista del famoso scherzo in tv
Ciro De Lollis fu protagonista, suo malgrado, di uno scherzo in tv diventato famosissimo. "Oddio Ciro", piangeva in diretta Sandra Milo sollecitata da uno spettatore che telefonò in trasmissione.
Accadde tutto lunedì 8 gennaio 1990, durante una puntata della trasmissione “L’amore è una cosa meravigliosa”, che Sandra Milo conduceva in quella stagione televisiva tutti i pomeriggi su Rai2. Quando la conduttrice accolse in studio la telefonata di una spettatrice che la allarmò così: "Sandra, ma che ci fai lì? Ma non sai che tuo figlio Ciro è stato ricoverato gravissimo al San Giovanni? Ha avuto un incidente", la conduttrice scoppiò in lacrime: "È grave, chi? Ciro? Ciro, Ciro…". Quindi l'uscita di corsa dallo studio, dove lasciò i tre ospiti interdetti, Alessandro Gassman, Tina Lagostena Bassi e Francesca D’Aloja.