Ciao Darwin 9, il sottotitolo della nuova edizione fa riferimento al versetto di un vangelo
E siccome continuavano a interrogarlo, egli si alzò e disse loro: "Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei". È uno dei passaggi più noti del vangelo secondo Giovanni e sarà la frase di riferimento della prossima edizione di Ciao Darwin, la nona nello specifico, che in queste settimane è in fase di registrazione e andrà in onda su Canale 5 nella prossima stagione.
Il vangelo citato nella nuova edizione di Ciao Darwin
In queste ore la società di produzione Sdl Tv, che fa riferimento a Sonia Bruganelli e da cui ha origine lo show condotto da Paolo Bonolis, ha condiviso la prima immagine della prossima edizione di Ciao Darwin, ovvero una locandina con titolo e sottotitolo, che allude proprio a Giovanni 8.7, il passaggio del vangelo sopra citato.
Una frase, chi è senza peccato scagli la prima pietra, che non necessita di troppe interpretazioni se accostata a un programma televisivo come Ciao Darwin che, nel corso della sua storia, ha sempre manifestato l'intento di a forzare i confini prestabiliti della morale e del costume, nel tentativo di andare a solleticare quello spazio della morale comune chiamato pregiudizio. Intento per il quale ha ricevuto non poche critiche negli anni, ma che è sempre stato la ricetta del successo di uno show che pare non perdere il suo smalto al netto degli anni che passano.
Ciao Darwin 9, le novità
Oltre alle citazioni di scritture sacre, si sa ben poco della prossima edizione di Ciao Darwin, che molto probabilmente continuerà a conservare il suo schema predefinito, mettendo a confronto varie categorie della società contemporanea. Di certo sembra scongiurata l'ipotesi di una categoria "quota arcobaleno" a Ciao Darwin, ipotesi che dopo essere stata sollevata dall'autore del programma Marco Salvati, aveva subito suscitato polemiche. A smentirla è stato lo stesso Bonolis con un'esplicita dichiarazione:
Ciao Darwin è una trasmissione che ancora dobbiamo cominciare a registrare. Molti autori portano suggerimenti, questa cosa della quota arcobaleno l'ha portata Marco, ma non credo che verrà messa in atto. Lui è particolarmente attivo sui social, per questo forse l'ha detto. Cosa che io non sono, attivo sui social, dico. E non ho capito se lo faremo, perché lo faremo. Non ho capito perché gli LGBTQ+, tutti quanti, non possano stare serenamente seduti insieme a tutti gli altri senza metterli in un cerchietto.