Ciao 2021 si conferma un cult, tra gli ospiti anche Fedez che parla russo
Lo scorso anno era esploso a sorpresa, era quindi naturale che ci fosse grande attesa per Ciao 2021, lo show del capodanno russo di Giovanni Urganti (alias Ivan Urgant) realizzato interamente in italiano e in omaggio all'Italia. L'1 gennaio il programma è andato in onda sull'emittente russa Primo Canale e in poche ore ha superato le 500mila visualizzazioni su Youtube, di cui c'è da scommettere che molte provengano dall'Italia.
Uno show in forma di parodia che offre una rappresentazione dell'Italia certamente stereotipata, legata a tutti i luoghi comuni che caratterizzano il nostro Paese come fosse ancorato agli anni Ottanta. Intermezzi di intrattenimento tra le varie canzoni originali (qui l'elenco) e dalle sonorità accattivanti, destinate a diventare piccole gemme della galassia trash.
Fedez, Al Bano, Toto Cutugno e Ricchi e Poveri ospiti di Ciao 2021
A riprova del successo internazionale e del riscontro che Ciao 2021 ha riscosso soprattutto in Italia, quest'anno sono arrivati anche diversi camei di cantanti italiani, da Fedez ad Al Bano, entrambi chiusi in casa con il Covid durante queste festività natalizie, a Toto Cutugno e i Ricchi e Poveri, che tra l'altro erano stati apertamente citati nell'edizione di Ciao 2020 con una cover molto fedele dal punto di vista musicale di Mamma Maria. Tutti parlano rigorosamente in russo, Fedez, compreso, che poi nelle sue storie Instagram racconta la scelta del vestiario per la breve comparsata nel programma, che si è chiuso con una provocazione del conduttore Ivan Urgant, un "ci vediamo a Sanremo" che potrebbe essere raccolto da Amadeus per la prossima edizione, visto che Ciao si rifà molto all'immaginario sanremese.
Il fenomeno Ciao 2020
Quella di Ciao 2020 è stata un'esplosione inattesa che ha ovviamente trovato largo riscontro dalle nostre parti. Se l'influenza della cultura pop italiana sulla Russia post sovietica è sempre stato un dato di fatto a noi trasmesso attraverso il successo di artisti come i sopra citati Ricchi e Poveri, Toto Cutugno, Albano e Romina e Celentano, questo show rende chiaro quanto l'Italia possa aver influito negli scorsi decenni sull'immaginario russo delle generazioni recenti.