Chiambretti torna su Rai3, a maggio lo show Donne sull’orlo di una crisi di nervi
Piero Chiambretti torna in Rai. L'annuncio era già stato dato all'amministratore delegato Roberto Sergio, ma la conferma è ora ufficiale. Il conduttore rientra nella tv pubblica con un programma su Rai3, dal titolo piuttosto evocativo, ovvero Donne sull'orlo di una crisi di nervi. Tanto l'ad, quanto il direttore generale, si sono detti soddisfatti per aver fatto rientrare uno dei volti più amati del piccolo schermo, da anni lontano dalla Rai.
Il nuovo programma di Piero Chiambretti in Rai
A maggio, quindi, debutterà con un nuovo programma, prodotto dalla direzione Intrattenimento Prime Time, con il titolo Donne sull'orlo di una crisi di nervi, il cui il conduttore si addentrerà nell'universo femminile, raccontando gli avvenimenti più significativi dell'attualità, con il sarcasmo che contraddistingue il noto conduttore, dove non mancheranno anche intermezzi con riflessioni più approfondite, lasciando spazio anche alla musica e alla comicità. A parlare del progetto sono l'amministratore delegato e il direttore generale della Rai, che hanno dichiarato:
Lo avevamo anticipato da tempo e siamo soddisfatti di riaccogliere uno dei personaggi più istrionici e amati della televisione italiana. Siamo certi che Piero Chiambretti, grande conoscitore della televisione, saprà riprendere quel viaggio iniziato in Rai nel 1989 con la stessa ironia e quel suo essere mai scontato.
La chiosa finale, poi, da parte del conduttore che ha dichiarato all'Ansa, non senza una certa ironia visto il recente viavai dall'azienda: "Contento di tornare a casa spero di trovare ancora qualcuno".
Il desiderio di tornare in Rai
D'altra parte era stato lui stesso a raccontare di avere il desiderio di rimettere piede in Rai, dove è iniziata la sua carriera televisiva, e infatti durante un'ospitata al Festival della Tv di Dogliani aveva ammesso:
La Rai, si sa, è la mamma di tutti e un ritorno in Rai sarebbe gradito soprattutto ora che scappano tutti. Da cane sciolto mi piacerebbe tornarci. Non so se in quello spazio o in un altro… Certo bisogna vedere con quali spazi e garanzie: in Italia esiste la libertà di pensiero, ma il problema è avere il pensiero. Certe volte c’è la libertà e non c’è il pensiero.