Chi è Rosy Chin, chef del GF 2023: i problemi con la famiglia d’origine e “60 kg di rabbia persi”
Rosy Chin è una delle concorrenti non famose dell'edizione del Grande Fratello 2023. Ha 38 anni è nata e cresciuta a Milano, sebbene i suoi genitori siano originari di una cittadina vicino Shangai, una volta arrivati in Italia si sono dedicati al mondo della ristorazione. Sin da ragazzina, quindi, ha sempre aiutato la famiglia nonostante non siano mancate difficoltà a causa di una cultura particolarmente rigida, che l'ha poi portata anche ad avere dei problemi con il cibo. La cucina, poi, è diventata la sua passione, e insieme a suo marito Paolo ha aperto un ristorante, diventato in poco tempo tra i più chic della città.
Chi è Rosy Chin, chef e proprietaria del ristorante fusion Yokohama di Milano
Per chi è appassionato di cucina, soprattutto orientale, il nome di Rosy Chin sarà comparso qualche volta sul feed di Instagram, dal momento che la chef può contare più di 300mila followers, che seguono assiduamente le sue ricette, riproposte anche nel suo ristorante che si trova a Torre Velasca, a Milano, dove ripropone piatti della cucina tradizionale giapponese, cinese, ma non solo, tutti sono rivisitati assecondando gusti più contemporanei.
Il locale, la cui pagina Instagram è seguita da oltre 80mila persone, è uno dei più noti di Milano e, infatti, non mancano foto di Rosy Chin con personaggi conosciuti sia del mondo dello spettacolo che del web, che sono andati a provare la sua cucina.
La storia di Rosy Chin, i conflitti con la famiglia di origine: “Avevo 60kg di rabbia”
Come ha raccontato nel video di presentazione al Grande Fratello, nel corso della prima puntata, la sua vita non è stata semplice: "Mi definisco sempre troppo cinese per gli italiani e troppo italiana per i cinesi. Per me è stato molto difficile far convivere queste mie due culture". Pur essendo nata in Italia, la cultura dei suoi genitori è sempre stata predominante:
Sono cresciuta in una famiglia molto rigida, molto severa, con una cultura molto forte. Ho sempre aiutato la mia famiglia sin da quando ero piccolina a lavoro, magari avrei preferito giocare con le mie amichette, invece magari per senso di dovere ho dovuto soffrire in silenzio.
Lo stress continuo, il senso del dovere, insieme alla necessità di dover sempre seguire un certo stile di vita, dedito pienamente al lavoro, aveva avuto delle ripercussioni sulla sua quotidianità e anche sul suo aspetto. Ma qualcosa le è scattato dentro, al punto da farle cambiare atteggiamento e dare una svolta significativa alla sua vita:
Ho avuto un bruttissimo rapporto con il cibo, per me era un nemico, ogni problema lo annegavo nel cibo, ero completamente differente, avevo 60 kg di rabbia, di responsabilità addosso. Ma poi alla fine ho pensato solo ai miei bambini. Avevo bisogno di rinascere, il cibo è diventato il mio più grande alleato, ho portato la mia esperienza tra due tradizioni così diverse, da creare una fusione unica.
Il matrimonio con il marito Paolo La Quosta e l’amore per i tre figli
"Sono una mamma, una chef, un'imprenditrice e una moglie" così ha esordito Rosy Chin per descriversi e infatti i suoi figli sono la sua ragione di vita. La chef e il marito Paolo La Quosta, anche lui chef appassionato di cucina giapponese, si sono sposati l'8 agosto 2018, quando già erano diventati genitori dei loro tre figli. A loro dedica ogni suo sacrificio, ogni battaglia superata e anche ogni traguardo raggiunto, compresa l'esperienza al Grande Fratello: "È un altro salto nel vuoto che devo fare, ma lo voglio fare".