Catia Franchi a Uomini e Donne, chi è la sorella di Elisabetta Franchi
Catia Franchi, la sorella della famosa stilista Elisabetta Franchi, è una Dama del Trono Over di Uomini e Donne. Vive a Casasecchio, comune di Bologna, ed è mamma di due figli, ∫ e Naomi Michelini. Lavora nell'azienda di famiglia ed è una sportiva: spesso corre in bicicletta. Catia Franchi, che ora ha intrapreso una conoscenza con il Cavaliere Biagio Di Maro, è molto riservata riguardo la vita sentimentale vissuta prima di approdare nel dating show di Maria De Filippi.
Chi è Catia Franchi, la sorella di Elisabetta Franchi a Uomini e Donne
Sorella della stilista Elisabetta Franchi e zia dei due nipotini Ginevra e Leone, Catia Franchi lavora nell’azienda di famiglia. La moda è la sua passione, così come scrive su Instagram a corredo di uno scatto a lavoro vicino ad un manichino.
Ma Catia Franchi ha anche altre passioni, quella per lo sport e in particolare per la mountain bike. È anche una maratoneta. Vive a Casasecchio (Bologna) ed è mamma di due figli, Milos e Naomi Michelini, 37 e 29 anni. La ragazza che lavora nell'azienda di famiglia, è stata al centro del gossip italiano pochi mesi fa: accostata a Tomaso Trussardi, a Fanpage.it smentì ogni flirt con l’imprenditore.
Il percorso di Catia Franchi a Uomini e Donne
Sin dal suo primo ingresso in studio è entrata nel vivo del programma: la Dama è già una delle protagoniste del parterre di Uomini e Donne, distinta dalle altre per il suo temperamento piccante. Con il suo stile inconfondibile, la sorella di Elisabetta Franchi ha preso spesso la parola per commentare le vicende amorose raccontate al centro dello studio nel corso delle puntate. Nelle ultime settimane ha iniziato una conoscenza con Biagio Di Maro ma una loro uscita ha fatto scoppiare il caos. Lei non ha "digerito" una cena offerta dal Cavaliere a base di pizza al taglio in quanto si aspettava che la portasse in un ristorante elegante e romantico. L'accaduto ha generato durissimi scontri in studio: "Sei un poveraccio" gli ha urlato in puntata mentre il Cavaliere la accusava di "darsi troppe arie".