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“Che palle”, Pierluigi Diaco frena Raffaella e la sgrida: “Non si dicono le parolacce, chiedi scusa”

Pierluigi Diaco si è infuriato con Raffaella nel suo show BellaMà: il conduttore televisivo ha ripreso la concorrente “boomer” per aver detto “Che palle che siete”. “Non si possono dire parolacce, te lo vieto assolutamente e mi scuso con il pubblico, chiedi scusa al pubblico”.
A cura di Gaia Martino
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Pierluigi Diaco, al timone dello show pomeridiano su Rai Due, BellaMà, si è infuriato con una delle sue concorrenti. Il conduttore tra interviste e quiz, mette a confronto la generazione Z e i cosiddetti "boomer" generando così una sorta di confronto generazionale sotto forma di reality. La signora Raffaella, tra i boomer, durante il gioco si è lasciata scapare un "Che palle": il presentatore ha fermato il gioco, "Non si possono dire le parolacce".

La sgridata a Raffaella: "Chiedi scusa al pubblico"

Nella puntata del 25 gennaio 2023 di BellaMà, dopo aver mostrato il video realizzato da Raffaella nella sfida contro la giovane Maria Laura, Pierluigi Diaco si è infuriato. La "boomer", dopo gli sfottò per le poesie scritte, ha dichiarato ad alta voce: "Che palle che siete". A quel punto il conduttore ha interrotto gli applausi e l'atmosfera scherzosa, "Non si possono dire parolacce, te lo vieto assolutamente e mi scuso con il pubblico, chiedi scusa al pubblico. Le parolacce non si dicono, soprattutto in tv. Da domani sei in punizione". La donna si è subito scusata per il termine, quando Diaco ha incalzato ha commentato: "Non era terribile però". "Raffaella non si possono dire parolacce in tv, non si può fare. Veramente te lo dico, lo dico a tutti, è sgradevole. Le reazioni istintive in tv si controllano, siamo il servizio pubblico e non si possono dire", la replica del padrone di casa.

La regola dei cellulari nello show BellaMà

Pierluigi Diaco ad inizio stagione di BellaMà precisò che nel suo studio era severamente vietato portare cellulari: "Verranno requisiti per passare un'ora e 45 fuori dal meccanismo", spiegò al Corriere della Sera. Già nel 2019 Diaco mostrò una certa severità riguardo l'argomento: durante "Io e te", suo ex programma, mentre parlava con Vira Carbone, squillò un telefono. La giornalista spiegò che lo aveva portato con sé per realizzare qualche sketch nello studio: "Trovo maleducato entrare in uno studio televisivo quando si parla o con il cellulare acceso, lo trovo maleducatissimo. Vi chiedo di spegnere il telefono" rispose il conduttore.

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