Alessandro Iannoni. È il nome e il cognome di un ragazzo di vent'anni che ha deciso di lasciare un reality show, che lo vedeva destinato a una vittoria quasi sicura, per poter riprendere gli esami all'università. Quello che è successo nella puntata del 23 maggio dell'Isola dei Famosi, è un evento più unico che raro. Una piccola gemma che sarà lì, incastonata a futura memoria nella storia della televisione commerciale e di questo tipo di format. Alessandro ha sorpreso tutti con la decisione di lasciare l'Isola dei Famosi, ne aveva facoltà perché il format si è allungato fino a fine giugno (sarebbe dovuto terminare oggi). La decisione è stata da uomo maturo: "Io devo studiare, devo andare all'università. Sono maturato, sono cresciuto molto, ma io adesso devo andare".
Se questa storia è stata certamente bellissima, significativa, simbolica, ce n'è un'altra che proprio non è andata giù. Si tratta della pressione psicologica che è stata fatta sul ragazzo, indubbiamente dettata dal fatto di ritrovarsi lì a perdere il futuro vincitore. Una pressione spiacevole, che poteva certamente essere allentata visto le motivazioni nobili, anzi, uniche e inedite per quanto visto finora. A nulla è servito l'intervento in extremis dell'amico del cuore, Edoardo, che gli rivela di essere in viaggio per una sorpresa in Honduras. La maturità di Alessandro piega tutto: "Ci incontriamo a metà strada, non succede niente".
Ilary Blasi le tenta tutte, ma alla fine si arrende con Nicola Savino che fa quasi da metronomo e segna la scadenza del pressing: "Io a un ragazzo che preferisce lo studio al reality show non posso dirgli altro". Da quel momento, Ilary e la produzione mollano la presa. Ha vinto Alessandro, ha vinto la tenerezza di chi persegue un obiettivo senza lasciarsi stravolgere dai riflettori, dalle paillettes, dall'effimero del momento. Bravo Alessandro.