C’è Posta per Te, Stefania riabbraccia la famiglia dopo anni: “Non sono mai riusciti ad apprezzarmi”
Una storia familiare a C'è Posta per Te, con Martina e suo padre Mauro che cercano di recuperare il rapporto con la sorella Stefania. Sono seduti lì per lei, che da 4 anni non vuole né vedere né sentire il padre da quando ha riaperto la porta di casa all'altra figlia Michela. Stefania era contraria e da allora non parla più a lui né a Martina, convinta che abbia rifiutato a lei il suo sostegno, non avendole risposto a una telefonata.
Stefania si allontana dalla famiglia dopo la morte della madre
Il padre, dopo la morte della madre, era spesso fuori per lavoro, così Stefania aveva preso gestione della casa, cosa che non stava bene alla sorella Michela. Dopo qualche tempo, per la gioia di quest'ultima, Stefania si trasferisce a casa del nonno, allontanandosi molto dal padre. Nel fattempo Michela si fidanza decidendo di andare a vivere con il compagno, contro la volontà del padre e per questo per tre anni non parlerà col padre. Nel frattempo Stefania si riavvicina alla famiglia. Dopo molto tempo Michela termina la sua relazione col compagno in malo modo e chiede di poter tornare a casa. Stefania è contraria, ma Mauro decide di aprire la porta di casa a sua figlia, convinto di doversi comportare così. Stefania sparisce, quindi, dalla vita di Mauro. Martina è al centro di questo grande romanzo, i suoi rapporti con Stefania si complicano, si sentono a fatica, la sorella prova a cercarla e lei non riesce a rispondere, si produce un equivoco e Stefania non accetterà di partecipare al matrimonio della sorella, dicendo di essere stata lasciata sola. Martina cerca quindi di risanare questa rottura.
Martina prova a riavvicinare la sorella
Stefania accetta l'invito al programma, sapendo che ci avrebbe trovato i suoi familiari. "Da anni non riesco a parlarti – dice Martina – vorrei la nostra famiglia riunita. Vorrei tanto farti conoscere mio figlio e vorrei dirti che a marzo sarai di nuovo zia. Sei la mia sorellona, ne abbiamo passate tante, unite e distanti, ma questa distanza io non la sopporto più". Il padre: "Ti vorrei nella mia vita di nuovo, perché mi manchi tanto".
Stefania racconta il suo disagio a Maria: "Quando papà riaprì la porta di casa mi sentì in un certo senso tradita. Non avevo mai chiesto di non riaccoglierla, ma di valutare la situazione e non correre. Lui non mi diede retta e io non mi sono mai sentita capita, apprezzata e ascoltata da lui, anche quando dopo la morte di mamma ho preso in mano la situazione. Non ha capito la mia sofferenza quando io ho provato a capire la sofferenza di tutti". Stefania aggiunge: "Con gli anni io ho visto che nel momento del bisogno ero sola. La chiamata di mia sorella non mi è mai arrivata. Io ero in mezzo a una strada e se sono riuscita ad uscirne è stato solo grazie ai miei amici". Stefania aggiunge: "Bisogna lavorare nella vita, ma avevamo bisogno di un padre, una figura che ci chiedesse come stessimo, che ci fosse vicine". E aggiunge:
"Adesso lavoro, vivo per conto mio, non ho mai smesso di pensare a loro, ma quando suona il telefono a non farmi rispondere è la rabbia. Non capisco come mai il 90% delle persone che conosco mi apprezzino, mentre la mia famiglia non è mai riuscita a farlo".
Il suo affetto per la famiglia è però rimasto intatto e quindi, dopo una lunga riflessione, Stefania decide di aprire la busta e ritrovarli dopo molti anni, rompendo un silenzio lungo e doloroso.