C’è Posta per te, Giuseppe non vuole ricucire i rapporti con la famiglia: “Hanno insultato mia moglie”
A C'è posta per te, nella puntata del 3 febbraio, la storia di una famiglia divisa: Bartolomeo, Elena e Caterina, rispettivamente papà, mamma e figlia. I tre vogliono riallacciare i rapporti con l‘altro figlio Giuseppe e con la moglie Renata, interrotti per questioni economiche dopo il matrimonio di lui.
Bartolomeo, Elena e Caterina vogliono ricucire i rapporti
La famiglia di Bartolomeo, Elena e Caterina è riunita nello studio del programma per ricucire i rapporti con Giuseppe e la moglie Renata. La prima a parlare è Caterina:
Non ce la faccio più a vedere mamma e papà soffrire. Manchi moltissimo a tutti. Non so perché siamo arrivati fino a questo punto, voi siete convinti di avere ragione e, seppure abbiamo sbagliato, lo abbiamo fatto inconsapevolmente.
Anche Elena ha detto la sua, facendo un passo verso la nuora: "Vorrei tanto un rapporto, non so cosa vi ho fatto. Vediamo se possiamo riallacciare questo rapporto". Bartolomeo ha aggiunto: "Ho esagerato con Renata, me ne sono pentito immediatamente. Ricominciate come volete, pure rimproverandoci".
La reazione di Giuseppe e Renata: chiudono la busta
Dopo aver visto chi li manda a chiamare, tra Renata e la famiglia di Giuseppe è scoppiata subito un'accesa discussione. Il motivo del distacco riguarda il matrimonio tra di loro, avvenuto ormai tre anni fa, la disposizione dei tavoli e i presunti soldi che Bartolomeo e Elena avrebbero sottratto al figlio dalle buste per le nozze. In più, Elena non avrebbe voluto che la mamma di Renata si sedesse vicino a loro alle nozze.
"Eravamo noi gli sposi, dovevamo scegliere la disposizione dei tavoli. La madre ha cercato di convincere Giuseppe a mettere la mia famiglia in un altro tavolo", ha spiegato Renata. "Avete cercato di impedirci il matrimonio, ma noi siamo più forti di prima", ha continuato la ragazza. A quel punto Giuseppe ha spiegato che tra la moglie e i genitori ci sono tensioni da diverso tempo, che l'hanno trattata male e mai del tutto accettata: "L'affetto non mi è stato dimostrato in alcun modo in 37 anni. Volevo andarmene, ero tra l'incudine e il martello". Poi rivolgendosi al padre ha detto: "Uno che vuole fare pace con me, non insulta mia moglie".