C’è Posta per te, Fabio dopo 7 anni non vuole riabbracciare la sua famiglia: “Sto bene senza di loro”
Nella puntata di sabato 24 febbraio 2024 di C'è Posta per te, la seconda storia ha come protagonista una famiglia, quella di Iva, le figlie Micaela, Emanuela e Cristina, il marito Aldo, che vorrebbero recuperare il rapporto con Fabio, il figlio che Iva ha avuto da ragazzina e con il quale non parla più da sette anni e mezzo. In studio si presenta con la moglie, Valeria, che avrebbe contribuito a creare acredine tra lui e la famiglia.
Iva vuole recuperare il rapporto con suo figlio Fabio
Nel racconto di Iva, Fabio è sempre stato un ragazzo affettuoso e premuroso, sia con lei che con le sue sorelle, ma l'incontro con Valeria ha determinato un cambiamento radicale in lui, portandolo ad assumere atteggiamenti sempre più distaccati. La donna non nasconde di aver avuto vari screzi con la ragazza, il primo quando origliando una telefonata del figlio, le sente dire: "Fai schifo come tua madre", frase che ha scatenato un certo risentimento in Iva, tanto da chiedere alla nuora di non presentarsi a casa.
Dopo questa prima fase di distacco, Fabio e Valeria, che al tempo convivevano, si riconciliano con la famiglia di lui, quando muore il nonno, il padre di Iva. Sembra esserci una tregua apparente, fin quando i due decidono di sposarsi e anche qui nascono dei dissapori, soprattutto quando Fabio va a fare la prova dell'abito in un giorno in cui sapeva che la madre non avrebbe potuto accompagnarlo. Dopo il matrimonio, però, le cose non migliorano e anzi, i rapporti sono sempre meno frequenti e Iva è costretta ad incontrare suo figlio solo nel negozio di Valeria. A distanza di qualche tempo, però, la donna scopre che suo figlio si è messo in contatto con suo padre naturale, decide quindi di affrontarlo e lui le dice: "Ti ho già cancellata dalla mia vita", dopodiché il rapporto si chiude in maniera definitiva. Anche con le sorelle, però, il legame non viene ricucito.
Le sorelle sono le prime a parlare con Fabio
La prima a prendere parola, una volta che Fabio e Valeria hanno acconsentito a farli parlare, è Micaela, la sorella di Fabio, che dice:
Sono qui stasera per dirti che vorrei ch, non si può avere vergogna dell'amore, sono passati tanti anni, l'ultima volta che sono venuta a cercarti ho rispettato le tue volontà, quella di non venire al negozio, di vederci fuori, ho visto la gioia nei tuoi occhi, mi sono illusa che poteva esserci un nuovo inizio, ma così non è stato, perché sei sparito senza motivo, anche con noi. Sono qui a chiederti di buttare tutto dietro e condividere. Valeria, sei stata accolta da tutti noi come una regina, non so il motivo, ma ti sei allontanata, e anche mio fratello. Mi dispiace per l'ultima volta che ci siamo viste, per la mia reazione, mi sono sentita ferita, siamo pronte a ricominciare anche con te, per amore di nostro fratello.
Anche l'altra sorella, gli dice: "Fabio ti chiedo di tornare ad essere quel fratello rompiscatole, quello che ogni volta che partiva voleva tornare a casa per stare con noi, mi manchi e ci manchi. Valeria tu, se vorrai, sarai sempre la benvenuta nella nostra famiglia".
Le parole di Iva per suo figlio Fabio
È il momento della madre, Iva, che prova a convincere suo figlio a darle una seconda possibilità: "Fabio, la mamma è qui stasera per dirti quanto ti ama, è innaturale che una mamma ad un figlio non lo può abbracciare, vedere, io ho un carattere forte, sei nato quando avevo 14 anni, siamo cresciuti insieme, abbiamo avuto un percorso di vita difficile, perché mi vuoi tirare fuori dalla tua vita da non poterti abbracciare, cosa ho fatto di così grave, tu sei vivo, sei qui". Non mancano, poi, parole anche per la nuora, Valeria: "Io non ho niente contro di te, ti ho persino detto che tu potevi essere la donna che poteva rendere felice mio figlio, ma devi aiutarlo ad abbracciare la sua famiglia, perché io non credo che lui sia felice senza di noi".
Fabio non vuole ricucire il rapporto con la madre
Dopo averle ascoltate, lui prova a spiegare i motivi di questo suo allontanamento, dicendo di aver sofferto molto e di aver trovato sostegno solo nella moglie:
Queste incomprensioni ci sono state in un momento della nostra vita molto buio, l'unica persona che mi sosteneva è stata lei. Non ho mai chiesto un centesimo ai miei genitori. Forse era lei che era gelosa per le cose che facevo per la famiglia di lei. Addirittura mi ha detto che se mi rendeva felice, potevano non venire al matrimonio e mi sembrava una cosa stupida. Valeria mi ha sempre detto vai a casa di tua madre, però io che mi trovavo in una situazione scomoda.
Iva, quindi, prova a dire la sua dicendo: "Ho subito tanto anche io. Quando l'ho insultata Valeria? quando ti ha chiamato e ha detto che eri un bastardo perché tuo padre se ne era andato? Per amore, sono rimasta, ma anche tu mi hai offeso, varie volte. Sono dissapori che ci sono in tutte le famiglie". Dopo una serie di botta e risposta che coinvolgono anche le sorelle che, quindi, rivendicano il fatto di non dover essere coinvolte in questa sua decisione, Fabio sembra essere deciso:
Era impraticabile venire con te, perché mi dicevi sempre delle cose su mia moglie che mi facevano stare male. Voi emulavate vostra madre, ho dovuto fare una scelta, perché capivo che prima o poi se avesse continuato così si sarebbe rotto qualcosa.
La sorella, quindi, interviene: "Non si può scegliere tra una mamma e una moglie, come puoi fare questo paragone". Lui, di tutta risposta, sembra essere convinto a non voler cedere: "Vivo meglio in casa mia, sto più tranquillo, ora sto bene. Ho paura che ritorna tutto come prima". Iva prova a far capire a suo figlio che dopo un percorso, anche terapeutico, nonostante continui ad avere un carattere forte, è cambiata e poi aggiunge: "Non sarai mai un uomo felice al 100%, non avrai un'identità, dovresti vergognarti perché io sono rimasta a farti da madre" e lui: "Io credo che una madre e un padre scelgono di avere un figlio, non l'ho chiesto di venire al mondo". Iva, quindi, gli risponde: "Io a 14 anni mi sono presa la responsabilità di farti da madre, mentre tuo padre se n'è fregato ed è andato via, ora lui è nella tua vita e io sono fuori".
Fabio, però, non ha intenzione di aprire la busta, è convinto che riaprirla lo farebbe solo stare male e quindi non concede alla madre e alle sorelle la possibilità di ricostruire un rapporto: "Sono stato tre giorni male, quando è arrivata la posta, sapevo che erano loro. Io ora sto bene, ho il mio equilibrio".