Caterina insulta la moglie del padre perché gelosa, grazie a C’è posta per te torna la pace
Caterina arriva nello studio di C’è posta per te per recuperare il rapporto con il padre con il quale non parla da 4 anni. I due hanno litigato dopo che Caterina ha insultato l’attuale moglie del genitore. Il padre, a 15 giorni dalla morte della madre, avrebbe cominciato a corteggiare le donne del suo paese ed è stato Cateno, fratello di Caterina, a raccontarlo alla sorella che nel frattempo si era trasferito in Belgio. Un giorno Simona, moglie di Cateno, chiama Caterina per raccontarle che il padre si è fidanzato con una donna, Emilia. Caterina, in quel periodo, si sottopone a una mastectomia a causa di un cancro al seno e, in panico, chiede al padre di raggiungerla in Belgio per starle vicino. L’uomo la raggiunge insieme alla compagna. Quando Caterina esce dall’ospedale, Emilia prova a darle una mano e, per evitare che alzasse una scatola pesante, le mette una mano sul braccio e si offre di aiutarla ma Caterina reagisce male e le dice: “Tu non sei nessuno, non puoi dirmi che cosa fare, non sei mia madre”. A quel punto la donna, sentendosi rifiutata, prepara le valigie e torna in Sicilia seguita dal padre di Caterina. Da quel momento, sono trascorsi 4 anni e gradualmente anche Cateno e la moglie hanno interrotto ogni rapporto con Caterina. Maria De Filippi ripete ai 4 ospiti in studio la versione raccontata da Caterina.
Il padre di Caterina sposa Emilia ma decide di non dirlo alla figlia
Il padre di Caterina si commuove di fronte alla figlia. Caterina, commossa, prende la parola: “Papà, non ti ho buttato fuori di casa. Te ne sei andato dopo la mia discussione con Emilia. Mi manchi. Emilia, mettiti nei miei panni. Sono una figlia che aveva perso la madre da poco e che ha visto il padre con un’altra donna. Se tornassi indietro, non mi comporterei così. Cateno, tu per me sei come un papà. Quando ero piccola ti occupavi di me. Noi ci sentiamo, mi rispondi quando ti scrivo qualche messaggio ma ti sei allontanato e mi manchi. Ti voglio bene e te ne vorrò per sempre. Simona, per me sei un’amica oltre che una cognata. Mi hai bloccata ovunque e non so perché. Vorrei che tu e mio fratello mi aiutaste a riunire la famiglia". Cateno: “Io non ho discusso con Caterina ma con suo marito. È stata lei ad allontanarsi. Quando è tornata in Sicilia in vacanza, l’ho accolta ed è stata lei a non farsi più sentire. Di recente, però, abbiamo parlato al telefono perché mi ha cercato ma dopo quella telefonata ha smesso di nuovo di farsi sentire”. Padre e figlia provano a comprendere quali siano state le rispettive responsabilità. “Mi è mancata a tratti, altre volte meno considerando come si è comportata”, spiega l’uomo che non motiva nemmeno il fatto di avere deciso di sposarsi senza avvisare la figlia. Caterina si scusa per la rabbia manifestata nei confronti di Emilia: “Avevo perso la mamma ed ero gelosa del mio papà. Lo sono ancora oggi anche se lei è stata sempre molto carina nei miei confronti”.
I familiari di Caterina decidono di aprire la busta
Caterina decide quindi di scusarsi con Emilia: “Le chiedo scusa perché merita le mie scuse. Non volevo ferirti, non volevo dirti quelle cose. Cerca solo di metterti nei miei panni”. Emilia si commuove e decide di perdonarla. Cateno, prima di aprire la busta, chiede solo perché il cognato non sia presente. “È stato lui a scrivere a C’è posta per te, non è presente solo perché doveva restare in Belgio con i bambini”. A quel punto, i quattro decidono di aprire la busta.