Caso Giambruno, Littizzetto a Giorgia Meloni: “Ti sei ritrovata un pistola con le mani sul pacco”
Luciana Littizzetto affronta la spinosa questione dei fuori onda di Andrea Giambruno nel corso dell’ultima puntata di Che tempo che fa. La comica, spalla di Fabio Fazio, indirizza al giornalista e alla premier Giorgia Meloni – in questa occasione presa in considerazione solo nel ruolo di compagna ("anche se la parola non ti piace", ha aggiunto pungente la comica ) – due delle sue celebri letterine, mezzo utilizzato per commentare la vicenda che ha investito la leader di Fratelli d’Italia, determinando la separazione dal compagno.
La “letterina” di Luciana Littizzetto ad Andrea Giambruno
“Giambruno e trino, maschio beta di donna alfa. […] Portatore di tre nomi maschili: Andrea, Gian e Bruno, responsabili forse dell’esubero di testosterone che fatichi a smaltire”, comincia così la lettera indirizzata da Luciana a Giambruno, da giorni in religioso silenzio:
Io ti capisco: stare con una compagna che non credo sia proprio una piuma e, per tua somma sfiga, è anche il presidente del consiglio con l’articolo “il” non aiuta. Tocca misurarsi tutti i giorni con una che ha più palle di te. Forse per questo tu controlli continuamente le tue. Temi che pian pianino spariscano e le sue prendano il sopravvento. […] La colpa non è del microfono aperto, il problema è che quelle cose lì le hai dette e pensate. Il problema non è il fuori onda ma il dentro cranio. Una cosa bisogna dirla: sei stato un po’ balendo, un po’ smargiasso, sei vecchio dentro e arrogante fuori ma non sei un delinquente, non sei un orco, non hai ammazzato nessuno. Dovrai rifarti una vita senza Giorgia […] Ma aspetta ad aprire Tinder sennò Giorgia ti manda Crosetto con un battaglione sotto casa e ti fa un cu** così. Ps Nel caso avessi qualche Rolex, meglio che li porti via subito. Viste certe separazioni non si sa mai.
Littizzetto a Giorgia Meloni: “La famiglia tradizionale salta ancora una volta”
“Cara Meloni, fu fidanzata Giambruno, fratella d’Italia da sempre e single d’Italia da venerdì”. È invece l’incipit della lettera con la quale Littizzetto si rivolge alla premier, “Quanto avrei voluto parlare con te del bonus asili e dei soldi in Romagna che non arrivano. Venerdì ero pronta a scriverne con la mia penna in piuma d’oca quando come un fulmine a ciel sereno è arrivato il tuo post. Sarai inca**ta nera e ti capisco: hai fatto bene a mollarlo, con Salvini non puoi ma con lui sì. Non eravate nemmeno una famiglia tradizionale quindi vi risparmiate anche il divorzi”. Quindi i passaggi più esilaranti della irriverente missiva:
Volevo dirti che è capitato a tutte di innamorarsi di uno sciocco. Quando ti innamori, magari in lui noti già una certa carenza di neuroni, ma pensi “Io lo cambierò”. Ma gli uomini non li cambi nemmeno se hai conservato lo scontrino. E alla fine ti ritrovi un pistola con le mani sul pacco a controllare genitale 1 e genitale 2. Sono certa che se si vedessero i fuori onda di tutti i mariti italiani, forse di matrimoni se ne salverebbero la metà. Ps Come vedi la triade santa papà, mamma e bambino è saltata ancora una volta e non basterà una pesca a salvarla.