Carolina Marconi piange spaventata dalle grida di Amaurys: “Sei stato violento e aggressivo”
Carolina Marconi è scoppiata in lacrime poco dopo la lite furiosa che è scoppiata nella notte tra Amaurys Perez e Charlie Gnocchi nella Casa del GFVip. Poche ore dopo la puntata, i due concorrenti si sono attaccati alzando parecchio la voce, tanto da spingere la regia a staccare l'inquadratura dalla scena. In particolare a scaldarsi è stato l’ex pallanuotista, che ha spaventato Carolina facendole riemergere i fantasmi del suo passato.
A Carolina Marconi tornano in mente le violenze subite
"Il tono che hai usato con una ragazza può essere interpretato male. Tu e Charlie siete stati violenti”, spiega Carolina dopo che ha tentato di calmare Amaurys durante la lite. “Non voglio andare contro di te, ma il tono che hai usato prima è stato esagerato. Sono una donna di 44 anni che riconosce quella voce e che ha subito tanto”. La showgirl ha infatti alle spalle un matrimonio con Salvatore De Lorenzis, che nel 2015 è stato condannato a 1 anno e 5 mesi per maltrattamenti in famiglia. “Ho vissuto violenze fisiche e verbali. Mi hai fatto impressione. Mi hai sollecitato qualcosa…per questo piango”, ha chiarito. “Quando usciremo ti racconterò. Qui non posso parlare di cose così delicate”.
Amaurys spiega perché ha alzato la voce con Charlie Gnocchi
L’ex pallanuotista si è mostrato molto dispiaciuto per la reazione che ha provocato in Carolina. “Mi hai detto che sono violento e autoritario. Sono due cose diverse. E poi come mai lo dici a me e basta? Perché sono alto 1,94, peso 102 chili e ho la voce grossa”, si giustifica. Racconta poi che ogni anno si batte in prima fila contro la violenza di genere e spiega perché è arrivato ad innervosirsi a tal punto con Charlie Gnocchi.
Urlavo perché il ‘signor tuttologo’ è arrivato a dirmi di cosa devo o non devo parlare. Stavamo parlando di Marco e io mi sono sentito chiamato in causa. Lui è arrivato adire che non dovevamo parlarne. Ma chi ca**o sei? Non è la prima volta che lo fa. Questo ti manda a fare in c**o e due giorni dopo ti dice ti voglio bene.