Carlo Conti introduce Tale e Quale Sanremo: “È registrato, non ci saranno riferimenti a Costanzo”
Carlo Conti apre la puntata di Tale e Quale Sanremo di sabato 25 febbraio con un videomessaggio, volto a specificare il motivo per cui, durante la messa in onda, non saranno presenti riferimenti alla scomparsa di Maurizio Costanzo, avvenuta nella giornata di venerdì 24 febbraio. Il conduttore, quindi, ne approfitta per rivolgere un sentito abbraccio a Maria De Filippi per la sua perdita e ricordando il grande giornalista.
Il messaggio di Carlo Conti in apertura dello show
Un messaggio registrato da casa, con il quale Carlo Conti dimostra la sua professionalità nel rendere attuale un programma registrato ritagliando uno spazio per il ricordo di una delle personalità più significative del giornalismo e dello spettacolo italiano. Queste le parole del conduttore:
Amici e amiche buonasera, tra poco andrà in onda la seconda e ultima delle due puntate di Tale e Quale Sanremo, è una puntata che abbiamo registrato tempo fa e quindi nella puntata non ci saranno riferimenti alla tragica notizia che ci ha colpito ieri, della scomparsa di Maurizio Costanzo. Naturalmente fossimo stati in diretta avremmo fatto una grande standing ovation, un grande applauso. Loretta, Giorgio, Cristiano avrebbero ricordato Maurizio Costanzo. Essendo registrato non possiamo farlo, ma ci tengo io a farlo in questo spazio a nome di Loretta Goggi, di Giorgio Panariello e di Cristiano Malgioglio, con la scomparsa di Maurizio Costanzo di spenge un faro, uno degli uomini più importanti della televisione italiana. Un grande amico, una grande persona, un grande personaggio che amava la televisione e amava molto anche Tale e Quale, mi piace abbracciare con tanto affetto Maria De Filippi
Il ricordo di Maurizio Costanzo
Carlo Conti, a poche ore dalla scomparsa di Maurizio Costanzo, aveva raccontato ai microfoni di Fanpage.it l'impatto che aveva avuto su di lui la notizia:
Senza parole. Stavo guardando il Tg e sono rimasto qualche attimo fermo, immobile, per capire se avessi capito bene la notizia. È la perdita di un faro, un riferimento, un esempio di professionalità, bravura. L'uomo che ha inventato il talk show in Italia, ha insegnato a tutti come fare le interviste. […] Da un punto di vista professionale una riconoscenza e una stima immensa. Poi c'è un punto di vista umano, un legame altrettanto forte e stretto, a doppia mandata visto anche il mio rapporto con Maria.