Caos in studio da Giletti su Ustica, l’attacco a Tricarico: “Si tolga quel ghigno, sono morte 81 persone”
Lo speciale sulla strage di Ustica, condotto da Massimo Giletti in prima serata su Rai3, è andato in onda il 25 giugno e non sono mancati, nel corso della puntata, momenti di tensione. Giletti è tornato in TV con lo speciale Ustica: una breccia nel muro, dove ha cercato di fare chiarezza sulla strage avvenuta il 27 giugno 1980 nei cieli italiani, quando un aereo di linea (il Dc-9 Itavia), che viaggiava da Bologna a Palermo, è precipitato a 3600 metri sotto il mare, evento che è costato la vita a 81 italiani.
Il battibecco in studio
Tra le testimonianze alle quali ha dato spazio Giletto quella del Generale Leonardo Tricarico, protagonista di un dibattito in diretta durante il quale, di fronte ai familiari delle vittime della tragedia ha ribadito l’ipotesi della bomba a bordo dell’areo, posizionata nella parte posteriore del velivolo. Teoria, quest'ultima, più volte smentita dagli atti e ritenuta ormai superata. Il momento di massima tensione in diretta si è raggiunto proprio a causa dell'atteggiamento di Tricarico, che ha "indossato" un ghigno sul volto davanti alle famiglie mentre questi ultimi protestavano per le sue dichiarazioni: "Stiamo perdendo del tempo lasciandoci raccontare un mucchio di bugie – ha detto uno dei familiari – chiedo a Giletti di non dare più spazio alle bugie!".
Il legale delle vittime contro Tricarico
A questi si è aggiunto anche Daniele Osnato, avvocato dei familiari delle vittime, che ha attaccato pesantemente Tricarico proprio per il suo atteggiamento, chiedendo al conduttore di intervenire: "a tutto c'è un limite, questo ghigno se lo deve togliere, perché qui sono morte 81 persone e il generale quel ghigno deve toglierselo. Lei continua a negare e falsare la verità, la smetta, abbia dignità, si vergogni".
Osnato in passato aveva parlato proprio della posizione esposta da Tricarico in risposta alle parole di Giovanardi, specificando: "Ho il sospetto, ma solo il sospetto, che la bomba per Ustica possa servire per sostenere l’innocenza degli estremisti di destra condannati per l’attentato alla stazione di Bologna". Per poi aggiungere: "Ecco perché servirebbe una bomba sull’aereo di Ustica, seppure non ci sia una minima prova di tale esplosione interna, probabilmente per dare continuità ad un regime di tensione così ribaltando tutte le responsabilità sui palestinesi anche per la stazione di Bologna e dunque scagionando i neofasciti autori di questa seconda strage”.