Beatrice Luzzi contro Letizia Petris: “Mi vergogno per lei, dopo il mio ritorno rosicava come una matta”
Al Grande Fratello, Beatrice Luzzi è rimasta profondamente delusa dalla reazione che Letizia Petris ha avuto dopo il suo ritorno nella casa. La concorrente ha tentato un avvicinamento a Letizia per cercare di rompere il ghiaccio con lei, ma ciò che ha ottenuto è che Paolo e la stessa gieffina la accusassero per l'ennesima volta.
Lo sfogo di Beatrice Luzzi
Beatrice Luzzi si è sfogata con Grecia Colmenares e le ha raccontato che l'atteggiamento ostile da parte di Letizia Petris nei suoi confronti ha avuto inizio tempo fa:
Non posso dedicare il mio tempo a persone che non lo meritano. Il 20 dicembre sono andata via perché mio padre si doveva operare, poi sono tornata. Abbiamo fatto le nomination e Letizia mi ha nominato dicendo che io delle volte non le sono stata vicina. Alla fine delle nomination le ho chiesto: "Leti ma tu ti rendi conto che da quando sono tornata tu non mi hai mai chiesto come sta mio padre?". Lei ha reagito dicendo: "Mio padre è morto, tu sei cattiva". Non abbiamo più parlato, poi è successo quello che è successo.
Si riferisce alla sua temporanea uscita dal gioco dopo la morte di suo padre.
La reazione di Letizia Petris dopo il ritorno di Beatrice Luzzi al GF
Così, Beatrice Luzzi ha raccontato cosa sarebbe successo tra lei e Letizia Petris, una volta che è rientrata nella casa: "Quando ieri sono tornata, siccome lei non riusciva neanche a guardarmi, le sono andata vicina, l'ho stretta in un abbraccio e le ho detto: ‘Adesso siamo in due', per dire che condividiamo questo dolore. Paolo è andato da Fiordaliso dicendo che sono andata a provocarla. È veramente aberrante". E ha proseguito nel suo sfogo:
Per due settimane non mi ha mai chiesto di mio padre, sono tornata e non mi ha guardata in faccia. Rosicava come una matta e io, per rompere il ghiaccio, l'ho abbracciata dicendo: "Adesso siamo in due". E Paolo va a dire così? È troppo. Non solo non vieni a darmi un minimo di conforto, di solidarietà. Io mi vergogno per lui e per lei, che è ancora peggio perché manda avanti lui. Lei è una manovratrice.