Barbara D’Urso via da Mediaset, Berlusconi: “Non è una punizione, la discontinuità le farà bene”
Barbara D'Urso lascerà Mediaset. Si concluderà con la scadenza del contratto il prossimo dicembre il sodalizio tra la conduttrice e l'azienda, che proseguiva da anni e che è stato, a suo modo, un simbolo della televisione dell'ultimo ventennio. A confermare le voci che si rincorrevano da giorni, è stato l'amministratore delegato dell'azienda, Pier Silvio Berlusconi, in occasione del lancio dei palinsesti Mediaset 2023-2024, spiegando nel dettaglio la situazione del rapporto con la conduttrice:
Ringrazio Barbara per la professionalità e l'impegno. Ci ha chiesto un rinnovo di due anni con la garanzia di un prime time almeno all'anno. Ci siamo resi conto che forse le stava stretto solo lo spazio di pomeriggio 5.
A Pomeriggio 5, infatti, la sostituirà Myrta Merlino, che a partire da settembre guiderà il contenitore pomeridiano di Canale 5 dopo aver lasciato L'Aria che Tira, programma che la giornalista conduceva da 12 stagioni. L'intento dell'azienda, nel passare da D'Urso a Merlino, andava proprio nell'esigenza di imprimere una svolta decisa sulla linea editoriale. Spiega Berlusconi: "Volendo cambiare la linea pomeridiana, abbiamo preferito interrompere a dicembre con chiusura contratto. Una discontinuità dopo tanti anni farà bene anche a lei. Non è una punizione, è solo un passaggio per andare in una direzione più giornalistica".
Molto dure le parole della conduttrice in risposta all'annuncio di Pier Silvio Berlusconi. In un'intervista rilasciata al quotidiano Repubblica, D'Urso ha detto: "Provo dolore, sgomento e rabbia. Non ho concordato niente". La conduttrice ha ricordato i sacrifici compiuti per dare vita ad alcuni dei programmi più chiacchierati degli ultimi anni, da Pomeriggio 5 a Domenica Live, fino a Live non è la D'Urso. "Mi sono trasferita a Milano senza i miei figli", ha spiegato, aggiungendo: "Ne ho sopportate tante. Forse un giorno lo racconterò. Ho messo la testa sott’acqua perché lavoravo con passione. Ma adesso basta".