Autore di Buona Domenica smentisce Massimo Lopez: “Stanco della bugia che racconta sul Cangurotto”
Lo spettacolo Dedicato a Maurizio Costanzo, nella serata di martedì 21 febbraio, ha aperto il baule dei ricordi per molti protagonisti della televisione, ospiti al Parioli che hanno raccontato il loro rapporto con il giornalista scomparso lo scorso anno, il 24 febbraio. Tra i presenti c'era anche Massimo Lopez, grande protagonista di Buona Domenica, che ha ricordato come nacque uno dei personaggi più amati della sua carriera: il Cangurotto. Il racconto, però, è stato contestato dall'autore del noto show di Canale 5, ovvero Alberto Tovaglia, che ha invece raccontato nel dettaglio come nacquero quelle gag che, a quanto pare, l'attore non aveva intenzione di fare.
Il racconto di Alberto Tovaglia
L'autore, in un post pubblicato su Facebook, ha voluto specificare che il racconto fornito da Massimo Lopez sulla nascita del personaggio da lui interpretato non corrispondesse al vero:
Lopez con questa bugia mia ha rotto il.. (ci siamo capiti). Adesso, dopo quarant'anni di carriera che uno si debba incavolare per difendere la paternità del Cangurotto è assurdo ma, credetemi, la costa mi urta particolarmente. Io e il mio socio, collega, amico, fratello Walter Corda eravamo autori a Buona Domenica. Ci venne chiesto per motivi legati a sponsorizzazioni di inventare un gioco che distribuisse premi in denaro utilizzando i 90 numeri del lotto. Io e Walter, Walter ed io ( siamo stati veramente un coppia di lavoro bellissima ) ci siamo messi a pensare un meccanismo che oltre al gioco permettesse di fare spettacolo, intrattenimento. Così ci venne in mente un mondo immaginario dove il conduttore ( Claudio Lippi ) dovesse interagire con personaggi da cartoni animati:un canguro, che custodiva gelosamente i numeri nel suo marsupio, un topolino ( la pantegana Laurenti ) che cercava di impossessarsi dei numeri del cangurotto e una bellissima puzzola profumata ( Paola Barale ) che fungeva da valletta del conduttore
Nel continuare la sua spiegazione, poi, Tovaglia sottolinea come inizialmente Lopez fosse restio nel vestire i panni del Cangurotto e a fargli cambiare idea fu la reazione del pubblico una volta che ad indossarlo fu proprio l'autore: "Lo indosso io e gli faccio vedere come può essere divertente e come può agire quel personaggio. Lo studio si diverti molto. Solo a quel punto Lopez si convinse e indossò il costume facendone, con il suo talento e la sua capacità interpretativa, quello che per tutti fu un personaggio molto divertente entrato nella storia della televisione".
Com'è nato il Cangurotto secondo Massimo Lopez
La versione di Massimo Lopez, invece, è leggermente diversa da quella raccontata da Tovaglia. L'attore, infatti, ha più volte raccontato di aver indossato il costume per caso e di aver smorzato la tensione di un momento particolarmente difficile tra Costanzo e gli autori:
Maurizio Costanzo era in studio con dei dirigenti a litigare. Eravamo tutti un po' preoccupati, tutti fuori dallo studio. Io entro nella sala costumi e trovo questo costumone da cangurotto e irrompo nello studio mentre loro litigano. Smettono di litigare, si sdrammatizza completamente la situazione e Maurizio viene da me e mi fa: "Da domani, lo devi fa tutti i giorni".