Ascolti tv martedì 26 marzo: chi ha vinto tra Studio Battaglia, Incastrati e Le Iene
La prima serata di ieri, martedì 26 marzo, ha offerto agli spettatori film, serie tv, programmi di intrattenimento e di approfondimento. Su Rai1 è andata in onda la seconda puntata di Studio Battaglia, la fiction con Lunetta Savino e Barbora Bobulova. Su Canale 5, invece, è andato in onda il primo episodio della seconda stagione di Incastrati, con Ficarra e Picone. Su Italia 1, invece, è tornato l'appuntamento con Le Iene. Vediamo i dati di
La sfida degli ascolti TV tra Studio Battaglia e Incastrati
Su Rai1 è tornata una fiction particolarmente amata dal pubblico, ovvero Studio Battaglia, la serie che ha come protagoniste Lunetta Savino, Barbora Bobulova, Miriam Dalmazio, madre e figlie, nonché avvocate divorziste, donne in carriera che provano a destreggiarsi tra un caso e l'altro, senza tralasciare le loro vite sentimentali, altrettanto altalenanti. La seconda puntata ha raccolto l'attenzione di 3.172.000 spettatori pari al 17.5% di share. Leggermente in calo rispetto all'esordio, ma comunque in grado di conquistare gli ascolti della prima serata.
Su Canale 5, invece, è andata in onda la prima puntata della seconda stagione di Incastrati, la serie con protagonisti Ficarra e Picone che, dopo essere arrivata su Netflix, approda in chiaro a seguito del successo conquistato sin dalla prima stagione. La puntata ha registrato 2.165.000 spettatori pari all’11.8% di share.
Gli ascolti tv delle altre reti generaliste, i dati Auditel di ieri sera
Di seguito, gli ascolti tv delle altre reti generaliste. Su Rai2 l'appuntamento finale con Dalla Strada al Palco è stata la scelta di 1.149.000 spettatori pari al 7.2%. Su Italia1, invece, Le Iene ha raccolto davanti al video 1.699.000 spettatori pari all’11.7%. Su Rai3 Petrolio è stata la scelta di 431.000 spettatori segnando uno share del 2.1%. Su Rete4 È Sempre Cartabianca è stato visto da 712.000 spettatori con il 4.9% di share. Su La7 DiMartedì ha registrato 1.430.000 spettatori segnando uno share dell’8.4%