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Arisa e le polemiche LGBTQI+: “Non sono voltabandiera, chiedo a Meloni di non agevolarmi in nulla”

L’artista a Domenica In torna sulle sue parole di appoggio a Giorgia Meloni, che hanno sollevato enormi polemiche: “Posso essere contenta se una donna sale al governo, ma questo non ha niente a che vedere con il suo operato politico verso certe cose”.
A cura di Andrea Parrella
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Lo aveva premesso proprio lei, Arisa, nel rispondere alla fatal domanda di Peter Gomez: "So che questa cosa mi andrà contro". E in effetti l'endorsement a Giorgia Meloni ha generato nei confronti di Arisa un moto di critiche piuttosto pesante, al punto tale che oggi, durante la diretta di Domenica In, ha ritenuto necessario tornare sull'argomento. "È un momento del ca… — racconta a Venier che le chiede come stia — perché c’è stata una sorta di misunderstanding nell’intervista che ho fatto con Peter Gomez, non mi aspettavo determinate domande".

Le parole di Arisa a Domenica In

Il riferimento, appunto, è alle domande sulla premier e la successiva risposta favorevole di Arisa, che ha detto in buona sostanza: "Giorgia Meloni mi piace perché ha cazzimma". Parole che non sono piaciute a molti, soprattutto in relazione al legame tra Arisa e la comunità LGBTQI+. La cantante ha proseguito così da Mara Venier: "Io sono una pacera fin da piccola, cerco sempre di trovare un equilibrio tra le parti, anche quando sembra non esserci. Sono sempre stata dalla parte dei diritti e delle minoranze e soprattutto dalla parte delle donne. Io sono dalla parte di tutti i diritti e posso essere anche contenta se una donna come me sale al governo e per una volta si trova alla più alta carica del potere. Ma questo non ha niente a che vedere con il suo operato politico verso certe cose. Io ho detto che Giorgia Meloni mi piace, poi che ci siano problemi grandissimi rispetto all’accettazione della comunità Lgbt questo è una realtà".

Il tono di Arisa sembra invadere il campo della commozione e l'artista ci tiene soprattutto a precisare che le sue parole in favore della premier non sono finalizzate a riposizionarsi e riceverne conseguenti agevolazioni: "Non voglio risultare come una traditrice e voltafaccia. E anzi dopo questo complimento a Giorgia Meloni, le chiedo di non agevolarmi in nulla. Non sono una voltabandiera, sono dalla parte dei diritti e continuerò ad esserlo fino all’ultimo giorno della mia vita. Io non sono in vendita da nessuna parte". Prima di andarsene dalla trasmissione ha quindi aggiunto "viva il dialogo". Parole convincenti, o effetto "pezza peggio del buco"?.

Cosa aveva detto Arisa su Giorgia Meloni

Ma cosa aveva detto Arisa a Peter Gomez? Oltre alle parole di elogio per Meloni, la cantante non aveva soprasseduto sui problemi relativi alle posizioni della premier sui diritti. Tuttavia aveva auspicato a un cambio di atteggiamento nei confronti di Meloni da parte di quelle stesse minoranze che la contestano: "Non sono posizioni aperte le sue, però secondo me lei si comporta come una mamma molto severa e spaventata. Una madre che non è solo madre di un figlio, ma ne ha 4 e allora sembra che lei faccia cose che vadano bene per tutti e 4 i figli, magari penalizzandone uno. Secondo me ci vuole tempo e da parte nostra un cambio di atteggiamento, non sempre in lotta ma in dialogo".

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