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Arisa a Belve: “Mi ammirano perché ho un bel sedere, ma non essere perfetta mi fa ancora soffrire”

Dall’accusa di aver tradito la comunità LGBT al polverone alzato dalle foto senza veli, fino ad un rapporto instancabilmente irrequieto con il suo essere, interiore ed esteriore, Arisa si racconta per la seconda volta a Belve. “Il mio difetto? Essere incoerente. Le accuse della comunità mi hanno messo in crisi, credevo di essere omofoba”.
A cura di Giulia Turco
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Arisa torna per la seconda volta a Belve. Dopo essere stata ospite di Francesca Fagnani nel 2021, l’artista siede nuovamente sulla poltrona di Rai 2, per sviscerare nuovi temi, legati alle più recenti polemiche. Dall’accusa di aver tradito la comunità LGBT al polverone alzato dalle foto senza veli sui social, fino ad un rapporto instancabilmente irrequieto con il suo essere, interiore ed esteriore. “Mi definisco libera, coraggiosa, emotiva. Fragile? Quello no”.

Arisa e il rapporto con il proprio corpo

Ha fatto discutere sul finire dell’estate la carrellata di foto senza veli di Arisa sul suo profilo Instagram. “Adesso ho molti ammiratori”, ammette. “Mi ammirano perché ho un bel sedere e chi non lo fa è per invidia. Nessuno se lo aspettava, ma lavoro sodo tutti i giorni, mi piace l’idea di tenermi in forma”, racconta. Nonostante tutto il rapporto con l’immagine del suo corpo non è mai ancora di piena accettazione. “Cerco di curarmi, ma nonostante tutto sono pienotta, ho la ritenzione idrica. Non sono come vorrei e soprattutto come vorrebbero che fossi e queso mi pesa”.

Se non a tutti, ma a molti piace e sulla sua sensualità ci ha messo la firma anche Rocco Siffredi, che spesso e volentieri si sofferma sulle sue foto lodandola per la sensualità spiccata. Le è arrivata persino la proposta per girare un porno, ma su questo Arisa ha le idee chiare: “Un porno educativo romantico? Penso sia qualcosa di simile ad una lezione di biologica in comune. È bello che Rocco mi tenga in considerazione, ma no, non lo farei”, riflette. “E poi la mia sensualità non va più di moda”. Modesta.

Cos’è successo davvero con Madame

L’annuncio di ricerca marito di Arisa si è trasformato presto nell’occasione per un gossip che ha coinvolto la collega Madame. La cantante, all’anagrafe Francesca Calearo, aveva commentato le foto di Arisa con un “Ti amo”. Parole che a Rosaria Pippa hanno fatto storcere il naso, rispondendole per le rime. In studio a Belve, Arisa chiarisce che tra loro non c’è nulla di irrisolto. “Madame mi aveva mandato un pezzo e poi era sparita, io l’ho sempre cercata, ma lei non mi ha mai risposto”, racconta a Francesca Fagnani. Non è niente di personale, anzi, la amo”, chiarisce.

In quanto alla sua ricerca dell’amore, la cantante sostiene di non essere ancora arrivata al dunque. “Spesso mi hanno scambiata per un bancomat”, ha detto in passato. Parole che oggi conferma e che spiega così: Ho la tendenza a pagare e per me è difficile trovare persone generose. E poi non ho soldi per tutti quindi basta”. La porta dell’amore però è sempre aperta e chissà che cosa può riservarle il destino. “Un calciatore? Magari, sarebbe da valutare”.

Il pride e la rottura dopo l'intervista su Giorgia Meloni

Come già rivelato dalle anticipazioni, Arisa ha ripercorso il momento in cui, lo scorso giugno, venne invitata a disertare l’evento del Gay Pride, dopo le parole dette in studio a L’intervista da Peter Gomez a proposito di Giorgia Meloni. Ne è derivata una rottura con la comunità LGBT, che l’ha invitta a non presentarsi al Pride, evento al quale era stata chiamata in qualità di madrina. "Mi hanno messo in crisi. Ad un certo punto andavo in giro per casa chiedendomi ‘Ma forse sono omofoba?”, ha raccontato a Francesca Fagnani. “Mi dicono che sono matta, che sono un’artista difficile. Mi dispiace lo dicano. Forse perché cambio idea spesso, non sono sempre sicura delle cose”, riflette. “Il mio difetto? Sono incoerente”.

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