Antonio Cassano da Alessandro Cattelan, la domanda su Sanremo che spiazza il conduttore
È partito Da vicino nessuno è normale, il nuovo programma di Alessandro Cattelan, in onda in prima serata su Rai2. Lo show, che prova a mettere al centro il pubblico e le stranezze che contraddistinguono, tendenzialmente, ognuno di noi, è iniziato il 20 maggio e rappresenta, in un certo senso, l'ennesimo banco di prova per il conduttore piemontese, insistentemente accostato a prospettive di largo respiro rispetto al suo futuro televisivo.
Cassano e la provocazione su Sanremo
Su tutte, quella del Festival di Sanremo, a maggior ragione da quando la poltrona di conduttore e direttore artistico è vacante, a seguito dell'addio di Amadeus. Il tema è emerso anche nel corso della prima puntata, grazie ad un'uscita di Antonio Cassano, ospite del programma insieme a Lele Adani e Nicola Ventola per il lancio del nuovo progetto dei tre dopo la separazione clamorosa dal progetto della Bobo Tv di Christian Vieri. Mentre i quattro commentavano il video appena andato in onda, la partita di calcio giocata contro 100 bambini, Cassano ha cambiato discorso e senza preavviso ha chiesto a Cattelan: "Perché non ti fanno fare Sanremo? Perché tu sei un fenomeno". Il presentatore, un po' sorpreso, si è limitato a ringraziarlo e sorridere, stringendo la mano all'ex calciatore. "Mi è venuto in mente così, perché sono geniale", ha proseguito Cassano, aggiungendo: "Però a un solo patto, che mi invitiate". E Cattelan a quel punto ha risposto: "Ovviamente tutte le sere".
Cattelan e un futuro a Sanremo: "Se ti chiamano non puoi dire di no"
Ormai non c'è intervista in cui Cattelan non sia chiamato in causa a commentare una sua possibile conduzione di Sanremo: "In questo Paese è un'istituzione, per cui se ti chiamano devi rispondere presente. Ovviamente è una cosa gigantesca, soprattutto per me che ho sempre tenuto un profilo da seconda serata". Accostato all'ipotesi di una conduzione a due, prima con Antonella Clerici e poi con Carlo Conti, Cattelan ha anche parlato delle sue idee rispetto al futuro del festival: "Amadeus in questi anni ha fatto scelte giuste e moderne, che forse all’inizio neanche io avrei fatto”, ha dichiarato Cattelan a Tv Sorrisi e Canzoni, immaginando una direzione per le prossima edizioni del Festival, “E ha funzionato alla grande. Quindi, indipendentemente da me, spero che chi sarà il prossimo direttore artistico e conduttore continui a seguire questa strada”.