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Antonella Clerici non ci sta e se la prende con la pubblicità troppo lunga: “Adesso rompo anche io”

La conduttrice si arrabbia in diretta a È sempre mezzogiorno, protestando per la durata eccessiva del Golden Minute: “Quelli che stanno sempre zitti, buoni e cari sono quelli che poi sempre, no? Invece, quelli che rompono sono quelli che poi hanno.”
A cura di Andrea Parrella
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Questa volta Antonella Clerici non ci sta si arrabbia, se pure mantenendo il sorriso sul volto. A provocare una smorfia di disappunto sul volto della conduttrice durante la diretta di È sempre mezzogiorno è stato il cosiddetto golden minute, il minuto di break pubblicitario all'interno della trasmissione. Il particolare è che la pausa dura ben più di un minuto (circa 85 secondi) per un problema tecnico che impedisce alla pubblicità di partire, con un vuoto di circa 20 secondi.

Immediata la reazione di Clerici, una volta tornati in studio: "Mi vien da ridere perché dico: ‘Ma il minuto?’. Ma che minuto è questo qua? Scusate si chiama golden minute… cioè a me mi sembrava più di un minuto". Poi ha aggiunto: "Va bene, ce lo toglierete da qualche altra parte, vero? Ecco. (…) Quelli che stanno sempre zitti, buoni e cari sono quelli che poi sempre, no? Invece, quelli che rompono sono quelli che poi hanno. Adesso rompo anche io. (…) Eh no, perché ogni tanto… è sempre festa".

Un problema tecnico a È sempre mezzogiorno

Gli spot, in effetti, sono partiti in ritardo a causa di un problema tecnico, che ha ‘costretto’ i telespettatori di Rai1 a vedere uno schermo nero con il solo logo di rete per circa 26 secondi. sommando gli effetti del problema tecnico all'effettivo minuto della pausa pubblicitaria, la durata del golden è stata, dunque, più o meno pari a 85 secondi.

Cos'è il Golden Minute

Il nuovo formato del Golden Minute è stato introdotto nelle logiche degli spazi pubblicitari in questi anni, precisamente in Rai al 2022. Si tratta di un minibreak da 60 secondi pianificabile sulle reti televisive generaliste della tv pubblica, disponibile anche sul digitale. La particolarità è proprio il riferimento che i conduttori fanno in modo esplicito a questa specifica modalità di spot che, evidentemente, va sottolineata proprio per la rilevanza e gli introiti che è in grado di generare.

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