Amici, Marisol ha un crollo e la maestra Celentano la consola: “Anch’io ho inseguito la perfezione”
Per i giovani talenti di Amici iniziano le prime sfide, ed è così che alcuni di loro possono misurarsi con mondi che finora non avevano esplorato, come è accaduto a Marisol. La ballerina, infatti, è stata scelta da Raimondo Todaro per una sfida, a seguito della quale la 17enne è andata un po' in crisi. Per provare a capire il suo stato d'animo e consolarla dopo questo momento di sconforto, è intervenuta la maestra Alessandra Celentano.
La lettera di Raimondo Todaro a Marisol
Come accade per ogni sfida lanciata dai professori, gli allievi ricevono una lettera, ed è così che Marisol viene a conoscenza del fatto che Raimondo Todaro vorrebbe vederla ballare esibendosi in coreografie diverse da quelle che rientrano nella sua zona di comfort. E le scrive:
Cara Marisol, mi sei piaciuta anche in seconda puntata ma fino ad ora ti ho visto esibire solo in pezzi che andavano incontro alle tue carattersitiche. Ti faccio uscire dal tuo mondo. Ho sempre visto una buona ballerina graziosa ed elegante ma vorrei capire se a livello di personalità ci possa essere qualcos’altro. Ho deciso di assegnarti un bel compito di latino, nel quale mi aspetto di vedere una Marisol diversa. So che non è il tuo stile e che hai pochi giorni di preparazione, ne terrò conto.
La 17enne viene colta da due reazioni differenti, che spiega in questi termini: "Allora.. rido perché da una parte sono gasata, non l’ho mai studiato. Non voglio fare una figuraccia".
L'intervento della maestra Celentano
Ad aiutarla in questa sfida ci sono Francesca Tocca e Umberto Gaudino, però Marisol sembra non essere perfettamente a suo agio e dopo alcune prove si lascia andare ad un pianto di sconforto. Ed è in questo momento che interviene la maestra Celentano: "Ti stavo guardando dai monitor e ho visto che ti sei messa a piangere" e l'allieva ribatte: "Mi è venuta la paura di non riuscire a farcela per la puntata”, afferma Marisol". La maestra, però, è intenzionata ad approfondire il discorso e le dice: "Sei un po’ soldatino, parliamo come se io non fossi la tua maestra, ok? Tu piangi spesso nella vita privata?". Marisol, quindi, inizia ad aprirsi:
Una volta ero più sensibile. Poi dopo tutto il periodo che sono stata male, resisto molto di più rispetto a tempo fa e per questo a volte esplodo. A volte vorrei essere più leggera. Mi sono sentita fallire perché ho smesso di danzare per 3 mesi, quindi ora sono più severa con me stessa. Per un periodo sono caduta, mi sono rotta in mille pezzi, si sono viste tutte le fragilità insieme. Sono insicura delle persone.
La maestra, quindi, prende nuovamente la parola e dice: "Anche io sono un po’ così. Io voglio essere sempre brava, super informata, però mi rendo conto che questo voler essere sempre perfetta è un segno di insicurezza e di intelligenza allo stesso tempo", la 17enne quindi chiosa dicendo: "La danza per me è tutto, quando sono su un palcoscenico stacco, completamente, vado quasi in trans, non penso alle mie preoccupazioni. Non riesco a pensare di non poter ballare".