Alex Schwazer non parteciperà alle Olimpiadi di Parigi 2024, l’annuncio al GF: “Non ho rimpianti”
Il sogno di Alex Schwazer è svanito. L'atleta altoatesino dopo le squalifiche per doping, non ha ricevuto lo sconto che desiderava dall'Agenzia Mondiale Antidoping: ciò significa che non avrà la possibilità di tentare di qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi 2024. L'annuncio lo ha dato nella puntata del Grande Fratello in onda questa sera, giovedì 16 novembre.
Le parole di Alex Schwazer
Alex Schwazer nella casa del Grande Fratello ha annunciato al pubblico e ai suoi inquilini la decisione dell’Agenzia Mondiale Antidoping che riguarda il suo futuro. Il marciatore azzurro non potrà partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Dopo due anni è arrivata la comunicazione. Non è stata favorevole. Sono dispiaciuto, questa decisione è sbagliata perché non è una decisione presa in maniera neutra. Credo di pagare il fatto di non aver mai accettato un verdetto della giustizia sportiva e di aver lottato per anni per la mia innocenza. Sono qui da 10 settimane con voi, ho sempre dato il massimo. Mia moglie e i bimbi sono sempre presenti nel pensiero. Di rimpianti non ne ho. Nei prossimi giorni valuterò i prossimi passi da fare sia per la squalifica sia per la mia permanenza qui nella casa. Vi chiedo di non fare drammi perché siamo fortunati. La vita è bella, andiamo avanti così. Speriamo che anche stasera il tugurio rimarrà chiuso.
Chiamato in disparte da Signorini, il concorrente ha comunicato che non smetterà di allenarsi. "Andrò avanti con gli allenamenti perché non mi va di perdere tempo. Sono entrato qui con l'obiettivo di allenarmi bene. Ora nei prossimi giorni penserò a cosa fare nel futuro".
Il messaggio della moglie Kathrin Freund
Kathrin Freund, moglie di Alex Schwazer, ha dedicato un pensiero al marito. In collegamento in video con la casa, lo ha rassicurato. Queste le sue parole: "Mi dispiace tantissimo proviamo a pensare al futuro come abbiamo sempre fatto, a luglio dell’anno prossimo sei un atleta, tornerai ad essere un atleta, sei tu a scegliere le gare in cui ti guarderanno i bambini. I bambini sono orgogliosi sempre di vederti in gara, ti seguiamo sempre, vediamo come ti alleni, tutti ti voglionobene, sei un esempio per tanta gente che subisce ingiustizie come te e non mollano, sei tu a decidere quando finisce la tua carriera sportiva, nessun altro al tuo posto, qualsiasi scelta tu voglia fare per il tuo futuro, la tua famiglia sarà sempre al tuo fianco".