Alex Schwazer: “Non ero molto adatto per il Grande Fratello, ma alcune cose mi sono piaciute molto”
Intervistato da Casa Chi, Alex Schwazer ha parlato della sua partecipazione al reality show di Canale 5, conclusasi con la decisione di abbandonare il programma lo scorso 4 dicembre. L'atleta ha raccontato il suo percorso ammettendo che avrebbe voluto partecipare di più agli avvenimenti della casa, sebbene il Grande Fratello non fosse propriamente il posto adatto a lui.
La sua esperienza al GF
Un'esperienza, quella del Grande Fratello, al quanto unica per Alex Schwazer, che ha raccontato come per alcune dinamiche venutesi a creare nella casa più spiata d'Italia non si sentisse particolarmente adatto, ammettendo però di aver avuto piacere ad entrare pienamente nello spirito del gioco quando è stato necessario:
Non ho mai visto il Gf prima di farlo, mi hanno detto del freeze ma non sapevo come funzionava, per questo me ne sono fregato quando ho visto mia moglie. Non sapevo sarebbe finito. Stando dentro una non capisce quello che passa fuori, però io di base non sono una persona scontrosa, al massimo mi difendo e alzo la voce e quindi ho capito che per il Gf non sono quello super adatto. Non sono stato mai partecipe come avrei voluto per via degli allenamenti. Io sono uno che ama la vita e spero che questo in alcuni momenti si sia anche visto. Mi sono piaciute tantissimo le serate e tema. Ho cercato di partecipare anche quando è arrivato il no per la mia squalifica.
Il rientro a casa dopo il GF
Dopo più di due mesi di reality, lontano dalla sua famiglia, il ritorno a casa è stato emozionante e infatti l'atleta lo racconta parlando specialmente dell'incontro con i suoi figli: "I primi giorni a casa sono stati magici, perché i bimbi hanno sentito la mia assenza dopo tre mesi nella casa del Grande Fratello. Per me allenarmi voleva dire tanto, per me è stato il principale obiettivo prima di entrare nella casa e sono molto soddisfatto di quello che ho fatto, anche perché ho una certa età".
Il ricorso dopo la squalifica
Come lui stesso ha ricordato, l'obiettivo è sempre stato quello di allenarsi, per poter provare a qualificarsi alle Olimpiadi 2024. Durante la sua permanenza nella Casa, però, è arrivato un esito difficile da digerire per Schwazer, ovvero la sua squalifica. A questo proposito ha dichiarato ai microfoni di CasaChi
Chi ha seguito il programma sa che abbiamo fatto ricorso, quindi non è un no definitivo. La giustizia sportiva non va a pari passo con la giustizia ordinaria. La giustizia sportiva è rimasta ferma a quello che mi è stato detto 8 anni fa. Ho ancora delle speranze perché credo che non sia una decisione motivata in una maniera che io posso accettare. Dal primo di gennaio potrei essere libero ma non è stato così. È vero, non posso vedere nemmeno le gare dei miei figli perché non posso frequentare le strutture che sono in qualche maniera affiliate al Coni. Quindi non posso andare nemmeno al campo del mio paese.