Alessandro Cecchi Paone all’Isola dei Famosi con Simone: “Farò un appello a Giorgia Meloni”
Alessandro Cecchi Paone verso una nuova esperienza in tv, la seconda in un reality. Insieme al suo compagno Simone Antolini parteciperà come naufrago all’edizione de l’Isola dei Famosi che sta per iniziare. Una prima volta che ha il sapore di un’avventura e che intende ampliare il concetto di amore sulla tv generalista: “Speriamo che questo cambi il costume, in meglio”.
L’anniversario di Alessandro Cecchi Paone e Simone all’Isola dei famosi
“La scuola radicale ci insegna che se le cose non le fai, la gente non ti crede. Andiamo per dare un messaggio di normalità”, racconta Cecchi Paone intervistato da Giuseppe Cruciani in onda al programma radiofonico La Zanzara. Parteciperà all’Isola in coppa con Simone, il fidanzato che ha fatto chiacchierare pareggio le pagine di gossip. “Io ho 61 anni, lui 26. Tutti i miei studenti maschi etero sono deliziati dall’idea di avere una milf. Il nostro è un discorso all’inverso. All’Isola festeggeremo un anno insieme”.
Nessun pensiero concreto al matrimonio
Provocato dal conduttore, il futuro naufrago si racconta nella versione più sfrontata di sé, che non nasconde affatto: “Di Simone mi piace il cu*o, è la verità”, ammette. “Il lato b dei maschi, perché sono sportivi e hanno una tenuta muscolare più prolungata, dà più soddisfazione per chi ama quell’aspetto”, azzarda. Per il momento non c’è alcun pensiero al matrimonio, nonostante la coppia sembri funzionare: “Non ne stiamo parlando, mi sono già sposato una volta con una donna, con cui sono stato per 10 anni. Faremo un appello alla Meloni: Giorgia, sposaci”, ironizza. Sulle recenti dichiarazioni rilasciate da Ignazio La Russa nell'intervista a Belve di Francesca Fagnani "Un figlio gay mi dispiacerebbe", Cecchi Paone commenta: "Fa male a dirlo, ci sono tanti figli omosessuali. Non ha offeso i gay, ma ha addolorato tutte quelle persone che vorrebbero essere accolte dai loro padri. Se è fascista? Sì, sicuramente. Nella Repubblica democratica basata sulla Costituzione antifascista non è la persona adatta…”.