Alessandro Basciano: “Sophie Codegoni è instabile, non mi fa vedere mia figlia e ora sono senza lavoro”
La vicenda che ha riguardato Alessandro Basciano e Sophie Codegoni è arrivata anche a La Zanzara. L'influencer ha passato due notti in carcere, ma è stato poi scarcerato per mancanza di prove anche se è ancora sotto indagine in attesa eventuale di rinvio a giudizio. Nello studio di Radio24, Basciano dice a Giuseppe Cruciani di essere assolutamente innocente e attacca la sua ex compagna: "È una persona instabile. Se tu mi denunci e mi fai arrestare, poi mi chiami e dici: non ci sono taxi, vienimi a prendere. Per me è instabilità. Mi chiedi di fare Natale insieme, poi mi mandi in galera, per me è instabilità". Alessandro Basciano poi rivela: "Non mi fa vedere mia figlia, per me è difficile".
Le parole di Alessandro Basciano
Giuseppe Cruciani esordisce così, sintetizzando la posizione di Basciano: "In galera due giorni, sputtanato da chiunque, non ha trionfato la giustizia. Lui è passato da due giorni a San Vittore al nulla, non ha braccialetti, non ha allontanamenti".
Non ho più richieste, quello che era il mio calendario non c'è più e i locali si trovano in difficoltà per il danno d'immagine che ho subito. Sono stato considerato come uno che ha fatto un femminicidio.
L'avvocato di Alessandro Basciano, presente in studio, dichiara: "Alessandro è accusato del 612 bis, stalking, e minacce. Due reati molto importanti in questo periodo storico". Basciano è riuscito a fornire tutte le prove a sostegno della sua difesa perché quando ha capito che il rapporto con Sophie Codegoni si stava incrinando, ha iniziato a fare screenshot e documentare tutta la loro relazione.
Il mio avvocato mi segue da qualche anno a prescindere da questa vicenda e quando i rapporti si erano incrinati, io ho iniziato a conservare documenti come screenshot ed è stato la mia salvezza. Fino all'ultimo documento che è riuscito a scagionare la situazione.
"Prima dell'arresto avevo tutti i presupposti per recuperare con Sophie Codegoni"
Alessandro Basciano conferma le sue buone volontà di recuperare il rapporto con Sophie Codegoni fino a prima dell'arresto, poi evidenzia il carattere instabile della Codegoni: "Mi manda in galera, poi dice di voler passare il Natale con me".
Prima dell'arresto avevo tutti i presupposti per recuperare. Le avevo scritto una lettera. Dopo la galera, no. Ho un'immagine che è andata a rotoli. Le cose che lei ha dichiarato non sono successe. È una persona instabile. Se tu mi denunci e mi fai arrestare, poi mi chiami e dici: non ci sono taxi, vienimi a prendere. Per me è instabilità. Se mi mandi in galera, poi mi chiedi di fare Natale insieme, per me è instabilità.
Giuseppe Cruciani chiede conto delle frasi riportate sui giornali, come "Ti ammazzo come un cane" e "Se non torni con me ti fracasso". Basciano nega e l'avvocato sottolinea che non ci sono prove a sostegno: "Mai detta una cosa del genere, lei lo ha dichiarato, ma non ci sono prove a sostegno". "Siete mai arrivati alle mani?", chiede Cruciani:
Assolutamente no. Lei era andata in una trasmissione televisiva a raccontare che l'avevo tradita e aveva aggiunto che in un'occasione, in una discussione che ebbi col mio manager, lei aveva preso uno schiaffo da me. Io non l'ho mai toccata con un dito. Non sono qui a raccontare le cose che mi ha fatto lei, che è una ragazza e se mi dà uno schiaffo non mi fa male. Mi ha fatto delle cose, però, gravi. Mi ha spaccato in testa il caricatore di un IQOS e ho dovuto chiamare l'ambulanza. Sono cose che io non vado a dire, ma sono cose che ho detto a referto.
E ancora: "L'anno scorso ha fatto partire una denuncia sostenendo che l'avessi fatta pedinare. Invece, era un paparazzo che la seguiva ed era stato il primo a beccarci di nuovo insieme".