Alessandra Moretti, moglie di Maurizio Battista: “Viva per miracolo, mio marito non parlava della malattia”
Alessandra Moretti, moglie del comico romano Maurizio Battista, è stata ospite della puntata de La Volta Buona, nel pomeriggio di Rai1. Nel salotto di Caterina Balivo, l'attrice ha raccontato di aver dovuto attraversare un momento davvero terribile, facendo i conti con una latente embolia polmonare, della quale anche suo marito non sembrava avere piena contezza, temendo di perderla come era accaduto con sua madre.
Il racconto di Alessandra Moretti
Inizia così il racconto di Alessandra Moretti, che ricorda i momenti in cui ha avvertito il primo malore, senza però dargli il peso necessario per farla correre in ospedale. Anzi, la prima reazione su quella di sminuire l'accaduto:
Era Capodanno, c’era tutta la mia famiglia. Quella sera mai sono preoccupata per mio padre che aveva un po’ di influenza, e non mi sono accorta del dramma che stava vivendo il mio corpo. Mi sentivo spossata, e a un certo punto, avvertii una fitta forte alla costola. Non ho detto a nessuno di quel dolore, e sono partita per Riccione con la tata e la mia bambina. Lì ho continuato ad avere un malessere continuo, che andava peggiorando di giorno in giorno. Il secondo giorno di vacanza, però, mi stendo sul letto e, quando la tata prova a svegliarmi non ci riesce.
Dopodiché i sintomi iniziarono ad essere sempre più invasivi, come nausea, spossatezza, un malessere generale che non riusciva a spiegarsi: "Pensavamo fosse qualcosa allo stomaco. Feci una tac col contrasto su consiglio del mio medico. Alla fine mi dissero che avevo un’embolia polmonare, da almeno otto giorni. Me la sono vista brutta".
Il timore di Maurizio Battista
Alessandra Moretti racconta come suo marito non riuscì a capire la gravità di quello che le era accaduto, quasi come se volesse evitare l'argomento per non affrontarlo e lei ha ricondotto questo atteggiamento ad una sofferenza pregressa di Battista: "Non ne parlava, probabilmente perché è rimasto scottato dalla morte di sua mamma, morta alla mia età. Lui è cresciuto senza mamma, quindi penso che abbia rivissuto questo dolore con la mia malattia".