Alessandra Amoroso a This is me: “Andai a dormire vestita perché volevo scappare dalla scuola, Maria mi ha salvato”
Alessandra Amoroso è stata una delle protagoniste della seconda puntata di "This is me", la celebrazione dei protagonisti di Amici. È curioso questo passaggio della sua intervista, un video nel quale si vede i problemi caratteriali avuti durante la scuola e un suo sfogo: "Perché vuoi cantare?" chiede Luca Zanforlin, "Perché mi rende felice. Forse andavo bene per i karaoke, non per i professori che mi insegnano" replica lei. I karaoke. Chissà se sarebbe mai riuscita a immaginare che anni dopo avrebbe cantato una canzone dal titolo "Karaoke" con i Boomdabash, che continuiamo a cantare ogni estate.
"La scuola non l'ho vissuta benissimo"
Nel suo racconto, Alessandra Amoroso ha ovviamente ringraziato Maria De Filippi: "Per me lei è stata una mamma. Lo è tuttora. Ha avuto una pazienza incredibile con me e io non sarei qui se non fosse stata per lei". E ancora: "Avevo questo elettrocardiogramma di emozioni, non avevo un equilibrio ed era tutto grande".
La scuola non l'ho vissuta benissimo perché ero in lotta con me stessa, non me la sono goduta. E dico sempre a tutti i nuovi allievi: non fate come ho fatto io. Dopo dodici anni, mi rendo conto, che è stata la più grande esperienza della mia vita perché oggi faccio quello che ho sempre sognato di fare, la cantante.
"Maria mi ha salvato: ecco perché"
Alessandra Amoroso ha raccontato che una sera andò a letta vestita, perché voleva scappare. C'era però Maria De Filippi a fermarla:
Una sera sono andata a letto vestita perché la mattina volevo scappare. Chi mi ha fermato? È stata sempre "madre". Maria, la persona che mi è stata accanto con pazienza e amore. Era tanto difficile stare lì. Quando guardavamo Amici da casa, mi dicevo, ma questi che si piangono? Stanno per vivere il sogno della vita. Ci sono andata dentro e volevo chiedere scusa a tutti perché io ho pianto dall'inizio alla fine. Era tutto grande ed era tutto difficile. E dicevo: ok, vado a fare il karaoke.