Aldo Montano: “Quando ho chiuso con la scherma mi sono sentito perso. Olga e i bambini le mie medaglie d’oro”
Aldo Montano è stato ospite della puntata di sabato 30 novembre di Verissimo, dove ha ripercorso i momenti più belli della sua carriera, senza dimenticare quelli più difficili, come la fine della sua parabola nel mondo della scherma. Nel suo presente, c'è la sua famiglia che ha costruito con sua moglie Olga Plachina e i piccoli Matteo e Olympia, che irrompono nello studio di Canale 5 in tutta la loro vivacità.
L'intervento al ginocchio e gli inizi della carriera sportiva
Una carriera, quella di Aldo Montano, destinata a restare nella storia dello sport italiano, essendo stato uno dei più talentuosi schermidori della nazionale italiana. Di recente, l'atleta ha subito un intervento al ginocchio, dopo una serie di problemi:
Alla fine è andata bene, ho deciso dopo due anni di operarmi, evidentemente la scherma me ne ha fatti fare di chilometri. Ho iniziato a 4-5 anni, professionalmente 15-61 ho finito a 41. Direi che ho fatto abbastanza.
La passione per la scherma è in realtà un fatto familiare, dal momento che ancor prima di lui, sia suo padre, che suo nonno erano stati degli schermidori, anche se la vittoria ad Atene 2004 è stata un grande risultato:
Ho iniziato scherma quasi forzatamente, perché c’era quello, non c’era altra soluzione. Alla mia prima Olimpiade era un sogno partecipare, una cosa che avevano fatto anche mio padre e mio nonno, vincere la medaglia d’oro è stato un traguardo importante.
L'addio alla scherma con Tokyo 2021
La carriera dello sportivo è stata ricca di momenti indimenticabili, eppure Montano non nasconde il sentimento di sollievo che ha provato una volta deposto il fioretto dopo le Olimpiadi del 2021: "Finito con Tokyo 2021 è stata una liberazione, sentivo di aver raggiunto il massimo". Da lì, quindi, la scelta di lasciare la scherma:
Il primo anno, bene il secondo bene. Ma il problema è arrivato dopo, negli anni successivi, ti senti un poi spaesato, solo, privo di obiettivi, ma quell’adrenalina, l’emozione, quella paura, non ce l’ho più, che mi fa anche dormire male.
Nei momenti più difficili, quando anche durante gli allenamenti c'erano momenti di sconforto, a stargli accanto è sempre stata sua madre: "Mamma è sempre stata quella più vicina, mi consolava, mi dava forza, mi ha sempre dato una mano per uscire dai momenti più bui".
L'amore per la sua famiglia
La vittoria più grande della sua vita, ammette Montano, è stata quella di costruire nel tempo una famiglia. Da dieci anni, infatti, al suo fianco c'è Olga Plachina, dalla quale ha avuto due figli, Matteo e Olympia: "Queste tre medaglie d’oro, più delle Olimpiadi, che mi accompagneranno tutta la vita, lo sport è bello, ma ha un inizio e una sua fine, loro rimarranno per sempre". È il momento di far entrare in studio proprio sua moglie e i due bambini, particolarmente vivaci. Ed è Aldo a raccontare come ha conosciuto la donna che sarebbe diventata sua moglie:
Dovevamo festeggiare per i risultati delle Olimpiadi e dico a questa mia amica schermitrice russa di portare gente, perché dovevamo riempire il locale e dovevamo divertirci, e il caso ha voluto che questo angioletto qui fosse sua amica. Adesso è un'arpia, però (ride ndr.)
Silvia Toffanin, dopo questa battuta, chiede alla coppia se litigano, a rispondere è la piccola Olympia: "Tantissimo" dice, senza però essere smentita dai genitori, che confermano di trovarsi a battibeccare e infatti l'atleta aggiunge: "Ma l'amore non è bello se non è litigarello". Si consuma, poi, un aneddoto divertente, nel mentre Montano racconta del weekend trascorso in solitaria con la figlia che lo rimprovera: "Però non mi ha voluto portare sulla gondola, perché costavano cento euro" dice candidamente la bambina, facendo scoppiare una certa ilarità nello studio.